Era papà da 4 mesi, ma non gli interessava esserlo, allora ha ucciso di botte suo figlio di appena 4 mesi. I fatti sono avvenuti a Workington, nel Regno Unito. Dopo il decesso del piccolo sia lui che la sua compagna, entrambi con problemi di tossicodipendenza, hanno provato ad accampare scuse, fingendo che la morte del piccolo sia stata frutto di un incidente. Tuttavia, i giudici inglesi sono stati irremovibili nel condannare sia Reece Kelly che Georgia Wright.
Condotto in ospedale, il figlio ucciso dal papà non ce l’ha fatta
I genitori della giovane vittima dopo che il piccolo aveva perso i sensi hanno chiamato i soccorsi e dichiarando che il bimbo era scivolato in casa. Giunti sul posto i sanitari hanno immediatamente compreso che le condizioni del bimbo ucciso dal padre erano gravissime ed è stato condotto nell’ospedale più vicino. Tuttavia, per lui non c’è stato nulla da fare ed è deceduto a 4 masi.
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La condanna dei giudici
L’esame autoptico sul corpo del figlio di 4 mesi ucciso dal papà, però, ha svelato la terribile verità. La giovane vittima è deceduta per via di varie emorragie al cervello e agli occhi dovute a violentissime percosse. Inoltre, sono emersi altri segni di violenze subite nelle settimane precedenti. Entrambi i genitori del piccolo hanno tentato di giustificarsi, prima raccontando di un tragico incidente domestico, poi asserendo che non era loro intenzione fare del male al bimbo. Poi, infine, hanno confessato. Alla fine, il giudice ha condannato Reece Kelly all’ergastolo e la madre del bimbo a 2 anni di reclusione.