Sara Tommasini è scomparsa da ieri, intorno alle 10:30. A denunciarne la sparizione è stato il papà che ha lanciato un appello sui social affinché la 35enne venga ritrovata. La ragazza era ricoverata nel reparto di psichiatria di Muraglia, Pesaro, quando è fuggita, facendo perdere le sue tracce.

Le parole dell’uomo: “usiamo per una volta i social per salvare la vita a una ragazza”

A denunciare la scomparsa di Sara, è stato il padre, Cosimo Tommasini che preoccupato ha scritto un lungo messaggio sui social. “Sara Tommasini, di anni 35, scappata dal reparto psichiatria di Muraglia Pesaro dove era ricoverata stamattina alle 10,30, è in grave pericolo di vita, indossava una felpa blu con cappuccio, un pantalone di tuta grigio, un paio di ciabatte crocs. Capelli castani chiari lunghi probabilmente raccolti. Senza telefono e senza soldi. Chiunque la vedesse è pregato avvisare le forze dell’ordine (già allertate con querela di sparizione a livello nazionale) o il 118. Inutile tentare di convincerla. Vi prego rimbalzate questo avviso usiamo per una volta i social per salvare la vita a una ragazza. Grazie”.

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Sara Tommasini sarebbe stata avvistata ieri sera, prima di scomparire nuovamente

L’appello del papà di Sara Tommasini, scomparsa dal 17 novembre ha immediatamente ottenuto migliaia di condivisioni. Secondo il papà della 35enne, la figlia sarebbe stata avvistata nella serata di ieri a Parco Miralfiore e poi, intorno alle 23:30 alla stazione di Rimini. Tuttavia, la ragazza non è stata ancora rintracciata e le ricerche sono attualmente ancora in corso.

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