La piccola Aurora Savino, di appena 2 mesi, è deceduta lo scorso 2 settembre nella casa di Santa Maria a Vico, Caserta. Sul corpo della neonata sono stati rinvenuti segni di ustioni e una grave lesione alla testa causata da un pugno inferto una settimana prima del decesso. Accusati e incarcerati per l’omicidio della bimba, dal carcere sia Emanuele Savino che Anna Gammella continuano a professarsi innocenti. Inoltre, è emerso che la mamma di Aurora sarebbe incinta e per questo ha chiesto di scontare la propria pena agli arresti domiciliari.

La morte, secondo la coppia, sarebbe avvenuta a causa di un incidente domestico

Secondo i 2 accusati, il pugno mortale inferto alla piccola non ci sarebbe mai stato. Dal carcere, infatti, fanno sapere che a lesionare il cranio della bimba sarebbe stato un incidente domestico per il quale i 2 non hanno compreso la gravità. Dei coniugi, quello a rischiare di più è il padre della bimba deceduta. Per l’accusa, infatti, sarebbe stato lui ad infliggere il colpo a sua figlia neonata, mentre alla madre di Aurora, nuovamente incinta, vengono contestati i comportamenti omissivi.

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Gli altri 2 figli della coppia sono stati affidati agli assistenti sociali. La mamma di Aurora, intanto, è risultata essere incinta

Intanto, gli altri 2 figli della giovane coppia, sono stati affidati alle cure degli assistenti sociali. Per Anna Gammella, però, la reclusione in carcere potrebbe durare ancora per poco. L’avvocato della mamma di Aurora, risultata incinta del quarto figlio, ha presentato istanza di sostituzione della misura cautelare, chiedendo che vengano concessi i domiciliari alla donna.

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