Prosegue l’allerta meteo sull’Italia intera: il maltempo non lascia scampo alla penisola, martoriata nelle ultime ore, con danni da decine di milioni di euro. Il nuovo bollettino diramato recita così: “Allerta arancione in Emilia-Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria. Allerta gialla in 15 regioni. Ancora piogge, temporali e vento forte su gran parte dell’Italia”. Da Campo Bisenzio, i cittadini insorgono contro le istituzioni, che non sarebbero in grado di “allertare in tempo la popolazione”. Al di là della polemica dell’IT-Alert, anche i bollettini sarebbero sotto accusa. Tuttavia, buona parte della popolazione sostiene che la tragedia era imprevedibile, “il torrente è piccolo, ma in poco tempo si è trasformato, era enorme, trascinava anche detriti e arbusti”. Ad ogni modo, la questione dei colori non va giù a nessuno a quanto pare e anche il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, sostiene che bisognerebbe seguire procedure più chiare sulla base dei colori, per non rendere il sistema inutile.
Bisgonerebbe renderlo più settoriale, perché la situazione può cambiare di Comune in Comune. Quindi l’appello: “Non lasciate soli i sindaci”. Ma la questione polemica sui colori, al momento, può attendere, per quanto resti di vitale importanza, vi sono incombenze maggiori. L’allerta arancione sull’Emilia-Romagna è confermata, come predisposto dall’Arpae e dalla Protezione Civile della regione: vi sono criticità idrauliche e idrogeologiche sui crinali della regione e su ampia zona della pianura emiliano-romagnola. Oggi si attendono venti sud-occidentali di burrasca forte lungo la fascia di crinale e di burrasca moderata lungo la fascia pedecollinare del settore centrale e orientale.
Bomba d’acqua su Roma
Intanto nelle prime ore di oggi anche il Lazio è stato interessato dal maltempo, specialmente la Capitale, sulla quale si è abbatutto un violento nubifragio. Tra la Balduina e Centocelle vengono segnalati piogge intense, temporali e forti venti, con gravi disagi alla circolazione. L’allerta sulla regione resta gialla per la giornata di oggi. Si prevedono piogge sparse a cominciare dalle prime ore del mattino e per le successive 12-18, forti raffiche di vento e temporali di notevole intensità. Dalla serata di ieri, la Protezione Civile spiegava la presenza di “venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con raffiche fino a burrasca forte. Mareggiate o forti mareggiate lunghe le coste esposte”. Tuttavia, come sottolinea 3BMeteo, si attende un rasserenamento con l’ingresso di aria più secca in tutta la regione.
Tornando ai danni causati dalla bomba d’acqua, la linea 8 di via Pascarella è sostituita dal bus nel tratto fra Piazza Venezia e Stazione Trastevere a causa della caduta di un albero, che ha danneggiato la rete aerea. Nessun ferito, come riferisce l’Atac, i tecnici sono sul posto per rimediari ai danni provocati dal maltempo, rimuovendo i rami e ripristinando il traffico del tram sulla linea interessata.
A Fregene sono caduti pini e si sono registrati danni a negozi e abitazioni privati. Si segnala la caduta di quattro alberi, precipitati sulle auto in sosta in zona via Castellamare. Non ci sono feriti, sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Fregene, che hanno interrotto il traffico stradale per permettere la rimozione degli alberi. La mareggiata sul litorale è ininterrotta da questa notte. Segnalate onde alte più di tre metri a causa del fortissimo vento tra Ostia e Focene, fino a Fregene.
Toscana
In Toscana la situazione è drammatica: si contano circa mezzo miliardo di euro di danni causati dal maltempo di questi giorni. Il governatore toscano Eugenio Giani: “Dalle 4600 di ieri sera questa mattina le utenze elettriche interrotte sono aumentate a 7mila nell’area tra Firenze Prato e Pistoia ma poco fa Enel mi ha comunicato che al momento si sono ridotte a circa 3mila le utenze ancora interrotte, grazie al lavoro fatto in queste ore”.
Ieri sera scriveva sui social: “Le forti piogge della notte hanno comportato anche nelle zone già alluvionate ulteriori accumuli importanti, ci sono stati nuovi distacchi di corrente elettrica. Sempre al lavoro i tecnici Enel, circa 16.000 le utenze disalimentate”. In serata le utenze inagibili erano scese a 2.200.
E sui danni, ancora il presidente della regione Toscana: “La prima quantificazione dei danni che facevamo nella giornata di ieri ci portava a parlare di 250-300 milioni ma» in base alle segnalazioni che ci hanno fatto i sindaci «già vedo in mezzo miliardo la cifra degli interventi che dovranno essere fatti sull’area Firenze-Prato-Pistoia, poi c’è da quantificare anche ciò che è avvenuto a Pisa e Livorno”.