Il maltempo di inizio novembre sta mettendo in ginocchio l’Italia intera e le esondazioni dei fiumi hanno già causato ben 5 morti. Anche in Veneto, la situazione è critica e per tutta la giornata di oggi, è stato diramato lo stato di allerta rossa. “Faccio un appello ai cittadini: attenzione non fatevi ingannare dalle schiarite, dal sole, vicino ai fiumi non si deve andare”, ha dichiarato Zaia. Proprio in Veneto, intanto, sono ancora in corso le ricerche del pompiere Walter Locatello, disperso da ieri pomeriggio, dopo essere scivolato in un torrente, mentre aiutava la comunità a posizionare dei sacchi di sabbia nei pressi delle sponde di un corso d’acqua.

Walter Locatello stava posizionando dei sacchi di sabbia in prossimità del canale Rui

Il vigile del fuoco Walter Locatello, 42enne e da pochi mesi papà, era fuori servizio ma ugualmente stava aiutando la comunità di Puos D’Alpago e Bastia, nel Bellunese. Secondo i testimoni dell’accaduto, l’uomo stava collaborando con i propri anziani genitori e altri vicini di casa al posizionamento di sacchi di sabbia a ridosso degli argini del canale Rui. Tuttavia, dopo aver perso l’equilibrio è scivolato in acqua e la forte corrente se l’è portato via.

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Le operazioni di salvataggio proseguono ininterrottamente da ieri pomeriggio

Ad allertare immediatamente i soccorsi, intorno alle 18:00 di ieri, 2 novembre, è stato il padre di Walter Locatello. Immediatamente la macchina dei soccorsi è partita e sul posto sono giunti i vigili del fuoco, i sommozzatori, ma anche altri volontari del soccorso alpino. Le operazioni di soccorso, iniziate ieri pomeriggio, sono continuate ininterrottamente per tutta la notte e proseguono tutt’ora. Tuttavia, del vigile del fuoco 42enne non c’è ancora traccia.

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