I fatti sono avvenuto lo scorso sabato 27 ottobre a Gradoli, in provincia di Viterbo. Per cause ancora ignote il cane, un pastore maremmano in auto insieme al padrone e alla moglie dell’uomo, ha azzannato al volto il 50enne alla guida dell’auto. Il morso, di potenza inaudita, ha causato il distaccamento di parte del naso e l’uomo è stato condotto d’urgenza in ospedale, dove lotta per non perdere l’uso del naso.
Ignote le motivazioni che hanno spinto il cane ad azzannare il padrone
La tragedia è avvenuta nel centro di Gradoli, piccolo paesino dell’Alto Lazio. Ancora ignote le cause del comportamento del cane che ha azzannato il padrone con una violenza inaudita. Il 50enne ferito gravemente è stato salvato dall’intervento tempestivo dei sanitari del 118 che sono giunti sul posto grazie alla segnalazione della moglie della vittima.
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Non ancora scongiurato il pericolo di perdere l’uso del naso
L’uomo azzannato dal cane è stato condotto in codice rosso all’ospedale Belcolle di Viterbo, dove ha ricevuto le cure necessarie per scongiurare infezioni. Attualmente l’uomo è considerato fuori pericolo e ha subito già diverse operazioni per la ricostruzione del naso. Tuttavia, il pericolo di perdere l’uso del naso non è ancora scongiurato. Solo in seguito alle prossime operazioni di microchirurgia si potrà sapere di più sul suo stato di salute. Sotto indagine, intanto, la reazione improvvisa del cane: non è chiaro, infatti, se l’animale abbia aggredito senza motivo il proprio padrone, o se sia stato spaventato da qualcosa mentre si trovava a bordo dell’auto.