Francesco Le Foche, l’immunologo noto anche nei salotti del piccolo schermo, lo scorso 5 ottobre è rimasto vittima di una brutale aggressione. Un ex pugile con problemi psichici avrebbe preteso che il dottore curasse il suo cane e dopo il rifiuto lo ha aggredito a calci e pugni. Oggi, dopo 3 settimane e ben 4 interventi chirurgici è tornato a parlare di quanto avvenuto all’interno del suo studio in via Po, a Roma.

“Mi hanno detto che ho recuperato il 90 per cento della vista”

L’immunologo ha rischiato davvero di morire se non fosse intervenuto un poliziotto libero dal servizio, che ha messo in fuga l’aggressore. In un’intervista al Corriere della Sera, però, Francesco Delle Foche ha rivelato che il recupero procede spedito, nonostante il trauma cranico facciale, la frattura del setto nasale e la frattura del pavimento orbitario di sinistra. “Sto meglio, ho appena fatto un controllo e le oculiste mi hanno detto che ho recuperato il 90 per cento. Non vedo l’ora di tornare a lavorare. Mi sento bene fisicamente e psicologicamente”.

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Le parole di Francesco Le Foche sull’aggressore

Poi, nel proseguo del discorso Francesco Le Foche si è soffermato su quanto avvenuto il 5 ottobre scorso. “Ho perso subito conoscenza ed è stata una fortuna”. L’uomo si è poi svegliato nel Policlinico Umberto I, luogo a lui familiare, che per una volta lo ha visto nei panni di paziente anziché di medico. Infine, sull’aggressore, un 36enne con problemi psichici ha dichiarato: “Non è un mio paziente. Mi è stato inviato da una collega e l’ho curato per la sua problematica. Su di lui non posso dire nulla, il mio pensiero va anche alla mamma che conosco e so che segue il figlio ed evidentemente non sempre riesce a gestirlo. Vorrei abbracciarla”.

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