I fatti risalgono al 2017: l’allora 30enne operatrice sanitaria avrebbe dovuto impartire lezioni di inglese a un 14enne di Prato. Invece, a poco a poco quegli incontri si trasformarono in una relazione culminata con la gravidanza della donna, che allora era già sposata, e il successivo parto. Oggi, dopo oltre 6 anni, la prof incinta del 14enne è stata condannata in via definitiva a 6 anni e mezzo di carcere.
Nel corso del processo la 36enne ha più volte dichiarato di essere innamorata del ragazzino
La corte d’Appello ha rigettato il ricorso della donna che è stata condannata per atti sessuali e violenza sessuale per induzione su minore. Infatti, per la legge italiana, un minore di 15 anni non può mai considerarsi consenziente durante un rapporto sessuale. La prof rimasta incinta del ragazzino durante gli anni di processo ha provato a giustificare la sua condotta, dichiarando di essere realmente innamorata del 14enne. Tuttavia, il ragazzino ha più volte dichiarato di essersi sentito “costretto” a proseguire la relazione. Tale costrizione sarebbe poi diventata addirittura ricatto sessuale dopo che l’allora 30enne rimase incinta.
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La prof incinta del ragazzino aveva sviluppato una vera e propria ossessione nei confronti del 14enne
Fondamentale ai fini della denuncia del 14enne fu la mamma a cui il ragazzino raccontò tutto. In seguito, quando la verità venne a galla, gli svariati messaggi presenti nelle chat tra il ragazzino e la prof rimasta incinta del 14enne, svelarono la natura morbosa e ossessiva della donna nei confronti dell’alunno. Oggi, infine, dopo anni di processi, la 36enne è stata condannata a 6 anni e 6 mesi di prigione da scontare nel carcere femminile di Sollicciano, a Firenze. Il bimbo frutto della relazione tra la maestra e l’alunno attualmente ha 5 anni e, nonostante non sia suo figlio biologico, è stato riconosciuto dal marito della donna.
