Nella giornata di ieri, lunedì 23 ottobre, in un dormitorio per studenti dell’Università di Lecce, è stato rinvenuto il cadavere di una ragazza francese di appena 21 anni. La studentessa da alcuni mesi era in Erasmus in Italia. In seguito alle indagini delle forze dell’ordine è emerso che la ragazza si sarebbe tolta la vita a causa di una violenza sessuale subita.

Le parole della giovane studentessa morta in Erasmus

A trovare il cadavere della studentessa in Erasmus è stato un suo compagno di stanza, anch’egli straniero. Il ragazzo ha immediatamente allertato le forze dell’ordine ma per la 21enne non c’era già più nulla da fare. Secondo le informazioni a riguardo si sarebbe tolta la vita impiccandosi. Nel corso delle indagini svolte dalle autorità all’interno dell’abitazione in cui la ragazza viveva, è stato rinvenuto un diario in cui la giovane ha lasciato un ultimo messaggio d’addio ai genitori, per spiegare il gesto estremo. “Penso che è arrivato il momento di fermarmi qui, non ne posso più, mi dispiace mamma e papà”, inizia così la lettera in francese per i familiari. “Non ce l’ho con nessuno perché mi avete tanto amata ma non ci riesco più, non riesco ad accettare ciò che mi è successo, è troppo difficile per me rimanere sola”.

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Il certificato medico e la mancata denuncia

Oltre alla lettera, la studentessa suicida in Erasmus aveva tra le sue cose anche un certificato medico dell’ospedale in cui si era recata in seguito alla violenza subita. Secondo quanto appreso, i medici avrebbero, in effetti, rilevato gli abusi e illustrato alla giovane l’iter da seguire in questi casi. Tuttavia, sembrerebbe che la giovane non abbia mai presentato nessun tipo di denuncia per violenza sessuale.

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