Roberta Olivieri aveva solo 49 anni ed era madre di 3 figli. A ucciderla non è stata un’operazione complicata o un intervento di chirurgia estetica, ma uno di quegli interventi che generalmente vengono definiti “di routine”. La donna, ex arbitra di Serie A femminile, è deceduta in seguito a complicazioni, lo scorso 22 ottobre.
La ricostruzione dei fatti
La 49enne aveva un nodo ematico appena visibile dietro l’orecchio sinistro che avrebbe potuto causarle un ictus emorragico. Per questo si era decisa ad affrontare l’operazione di rimozione del groviglio di vasi sanguigni, definita dai medici “di routine”. Per farlo Roberta Olivieri si era affidata a un centro specializzato che lo scorso mercoledì aveva praticato l’intervento. Qualcosa però, durante l’operazione non è andata per il verso giusto, perché in seguito a complicazioni che hanno causato un’emorragia cerebrale, la donna è stata posta in coma farmacologico. Da quel momento Roberta non si è più svegliata e 2 giorni fa, i familiari hanno dato il loro consenso per lo spegnimento delle macchine che tenevano in vita la donna.
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Lo struggente ultimo messaggio del marito di Roberta Olivieri
Roberta Olivieri lascia il marito e 2 figlie. L’uomo, ancora sotto shock per l’improvvisa perdita della moglie, ha scritto un messaggio d’addio per la sua amata. “Ciao amore mio, sei volata in cielo così presto, se sono quello che sono lo devo solo a te che mi hai fatto diventare un uomo grande e forte. Ora mi hai lasciato un compito grosso, i tuoi tre angeli da crescere e lo farò. Sei stata grande fino alla fine scegliendo di far continuare a battere il tuo cuore dando una speranza a chi non l’aveva più. Buon viaggio amore mio”. I funerali di Roberta verranno celebrati mercoledì 25 ottobre alle 15:00 nella parrocchia di San Giovanni Battista e San Benedetto Abate in strada Pandolfi, a Pescara.
