Site icon Chronist

16enne travolta e uccisa sulle strisce mentre va a scuola: Emilia era scappata dalla guerra in Ucraina, l’arrivo in Italia 1 anno fa

16enne travolta e uccisa sulle strisce mentre va a scuola a Torino

16enne travolta e uccisa sulle strisce mentre va a scuola: Emilia era scappata dalla guerra in Ucraina, l’arrivo in Italia 1 anni fa

Emilia aveva appena 16 anni, ma la sua vita non era stata affatto semplice: la ragazza, infatti, era originaria di Odessa, in Ucraina, teatro di violenti scontri a causa della guerra in corso. Aveva dovuto sopportare la guerra, poi l’allontanamento dalla famiglia, per venire a vivere in Italia e provare a riconquistare un po’ di quella spensieratezza che una 16enne dovrebbe avere. Il destino, invece è stato crudele con Emilia, perché nella mattinata di venerdì 20 ottobre, mentre andava a scuola a Torino, un’auto l’ha travolta e uccisa sulle strisce.

La ricostruzione della tragedia

Emilia Maidaska era stata accolta un anno fa, circa, da una comunità nel Torinese. Proprio dalla struttura, infatti, la ragazza intorno alle 6:50 del mattino, si era incamminata per recarsi a scuola. Sulle strisce pedonali di corso Casale, però, proprio nei pressi del Liceo Artistico Passoni, una Volkswagen l’ha investita, uccidendola sul colpo. Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, l’automobilista avrebbe perso il controllo della vettura a causa del forte temporale in corso. Appena avvenuta la tragedia l’uomo, disperato, ha accostato e prestato i primi soccorsi alla 16enne, ma per lei era troppo tardi.

Potrebbe interessarti anche: Manuel, l’autista 35enne trafitto e ucciso dalle corna di un cervo, l’addio della compagna: “ti vogliamo ricordare così, con il sorriso”

Investita e uccisa sulle strisce, i residenti avevano segnalato la pericolosità del tratto

Il tratto stradale in cui è avvenuta la tragedia in cui la 16enne è rimasta uccisa sulle strisce pedonali è già stato più volte segnalato dai residenti, che ne hanno denunciato la pericolosità. Proprio il giorno precedente al fatale incidente l’assessore Pierlucio Firrao aveva discusso in consiglio comunale una mozione per la modifica del tratto incriminato. Purtroppo, però, Emilia non c’è più, lasciando un vuoto incolmabile nelle già difficili vite dei genitori rimasti in Ucraina.

Continua a leggere su Chronist.it

Exit mobile version