Il kibbutz di Kfar Aza era un piccolo accampamento rurale a poche centinaia di metri dalla striscia di Gazza. Era, perché da giorni il luogo è stato completamente raso al suolo dalle milizie palestinesi di Hamas. I suoi abitanti sono stati trucidati: sono oltre 200 le vittime, tra di esse almeno 40 sono bambini e neonati.
A confermare la tragedia avvenuta nel kibbutz di Kfar Aza, è stata la Cnn
A rendere nota la barbara uccisione dei 200 abitanti dell’insediamento sono stati i militari della Israel Dedense Forces che hanno permesso ai media di accendere i riflettori sul massacro. La Cnn, entrata nel luogo, ha ripreso oltre ai resti delle abitazioni, anche le parole del generale Itai Veruv, ancora scioccato, soprattutto per i 40 neonati morti tra cui alcuni decapitati.
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Le parole del Generale Veruv sulle oltre 200 vittime, compresi 40 neonati
“Non è una guerra, non è un campo di battaglia, è un massacro”, esordisce così Itai Veruv. “Vedi i bambini, la madre, il padre, nelle loro camere da letto, nelle loro stanze, nei loro rifugi, e vedi come i terroristi li hanno uccisi È qualcosa che non ho mai visto nella mia vita. È qualcosa che immaginavamo dai nostri nonni, dalle nostre nonne nei pogrom in Europa e in altri luoghi. Non è qualcosa che è accaduto nella storia recente”.
“Alcuni di loro non hanno più la testa. Fatta saltare da colpi d’arma da fuoco. Alcuni bambini sono stai decapitati nel kibbutz”, rivelano altri media e alcuni membri dell’esercito.
