Laura Pin è deceduta lo scorso 28 giugno in casa, a Pordenone. La donna, invalida e costretta a letto fu trovata senza vita, sul pavimento del suo appartamento. Secondo le informazioni fornite dal marito della 74enne, la vittima sarebbe caduta dal letto, morendo. Tuttavia, l’esito dell’autopsia sul corpo della donna ha rivelato il vero motivo del decesso: Laura sarebbe stata uccisa di botte.

La donna, secondo l’autopsia, sarebbe stata picchiata a morte

Severino Sist, marito della donna inferma, aveva provato a giustificare il decesso della moglie, parlando di una caduta accidentale, che però non ha mai del tutto convinto gli inquirenti. Ora l’esito dell’autopsia ha definitivamente chiarito quanto l’esame esterno sul corpo di Laura Pin suggeriva: la 74enne è stata picchiata fino alla morte.

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Unico indagato per l’omicidio di Laura Pin, è il marito

Secondo l’esame autoptico, a provocare il decesso di Laura Pin sarebbe stato un trauma cranico che ha causato una vasta emorragia cerebrale. Resta ancora da verificare se la percosse subite dall’anziana, sono state inflitte a mani nude o con un oggetto contundente. L’esito dell’autopsia, dunque, confermerebbe le prime accuse che volevano colpevole di omicidio il marito della donna. Attualmente l’uomo è stato scarcerato poiché non si erano ravvisate esigenze cautelari o pericolo di fuga. Nei prossimi giorni, però, Severino Sist che intanto è tornato nella casa dov’è avvenuto l’omicidio, verrà riascoltato dagli inquirenti.

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