Ciò che è avvenuto a Benjamin Munns, 47enne del Regno Unito va ben oltre i semplici casi di malasanità. L’uomo, infatti, è deceduto in casa pochi minuti dopo essere stato dimesso dall’ospedale. La dottoressa che l’aveva in cura ha ammesso di aver confuso il suo referto con quello di un altro paziente, causandone di fatto la morte.
Le parole della moglie di Benjamin Munns
Affranta e incredula, Sara, la moglie di Benjamin Munns ha dichiarato: “Era un bravissimo papà. Eravamo sposati da vent’anni. I paramedici hanno fatto di tutto per farlo tornare da me, ma dato che era sovrappeso e diabetico e i risultati del test suggerivano un coagulo, perché è stato dimesso?”. Era stata proprio la donna a chiamare l’ospedale, intorno alle 10:30 del mattino a causa del polpaccio destro del marito, stranamente gonfio. In seguito, l’ospedale di Camborne ha comunicato alla donna di recarsi con il marito nella struttura sanitaria, dove Benjiamin è stato sottoposto dalla dottoressa Ruth Faulkner al test D-Dimero per via di possibili coaguli.
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La rivelazione shock della dottoressa
Nonostante l’esito del test rendesse evidente la presenza di un coagulo, l’uomo è stato ugualmente dimesso, ma appena giunto a casa ha avuto un malore rivelatosi fatale. In seguito al decesso, le autorità hanno aperto un’indagine, ma giunti in ospedale la dottoressa Faulkner ha candidamente ammesso di essere stata lei a causare la morte di Benjamin Munns. “Avevo molti appunti sulla scrivania. Ricordavo di aver letto le osservazioni sul suo caso e aver pensato che fosse tutto a posto. Tuttavia, quegli appunti erano di un altro paziente. A volte vado troppo di fretta, se avessi fatto le cose con più calma avrei ricevuto i risultati in tempo. Ho imparato molto da questa vicenda. Non devo assolutamente avere troppi documenti di pazienti diversi sulla scrivania”.