Era la sera di lunedì scorso, 11 settembre, quando all’ospedale di Portogruaro è arrivato un bimbo di 18 mesi con un grave trauma cranico alla testa. Nonostante l’intervento dei medici, per la giovane vittima non c’era ormai più nulla da fare. “È caduto dal cofano dell’auto”, la prima versione dei familiari della vittima, che però non aveva convinto affatto i medici e in seguito anche le autorità. Di oggi, 14 settembre, è infatti, l’esito dell’autopsia che di fatto smentisce in maniera definitiva le parole dei familiari della vittima.
L’esame autoptico sul corpo del bimbo morto in ospedale a Portogruaro parla di lesioni da schiacciamento
L’esame autoptico svolto sul corpo del bimbo morto all’ospedale di Portogruaro dal medico Antonello Cirnelli conferma quanto già sospettato dagli inquirenti. La tesi avanzata dai familiari della vittima che parlava di una caduta dall’alto è stata confutata per via di lesioni incompatibili con tale dinamica. Per i medici, infatti, il piccolo sarebbe deceduto investito da un’auto che gli avrebbe schiacciato la testa.
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La nuova versione dei familiari della vittima
L’incidente che ha causato la morte del bimbo in ospedale è avvenuto nei pressi di un’abitazione nella frazione di Mazzolada, a Portogruaro. Secondo quanto raccontato dai familiari della vittima, il piccolo era fuori casa a giocare insieme ad altri cuginetti, ma la dinamica dell’incidente raccontata dai parenti della vittima, non coincide con gli esami effettuati. Tra le ipotesi della Procura di Pordenone, invece, ci sarebbe quella secondo cui un’auto guidata da qualcuno dei presenti potrebbe aver involontariamente investito il bimbo di 18 mesi. Ad avvalorare tale tesi c’è anche il cambio di versione dei familiari che ora non escludono l’ipotetico incidente mortale. L’auto della famiglia intanto è stata sequestrata e nei prossimi giorni verrà esaminata.