Angelique Cauchy oggi ha 36 anni e ha smesso con il tennis. Vent’anni fa però, la ragazza è stata una vera e propria stella del tennis giovanile francese, tanto da essere arrivata al numero 2 della classifica juniores. Poi però l’addio allo sport, per via delle terribili violenze perpetrate nei suoi confronti dal tecnico Andrew Geddes.

Angelique Cauchy: “Mi violentava anche 3 volte al giorno”

Geddes già dal 2018 sta scontando una pena di 18 anni per violenza sessuale su quattro minori. Negli ultimi giorni però, per via della testimonianza shock di Angelique Cauchy, il suo nome è nuovamente tornato d’attualità. Già nel maggio scorso l’ex tennista aveva rivelato di essere stata violentata circa 400 volte in 2 anni. Ora però ha rincarato la dose, raccontando dettagli terrificanti di un ritiro durato 15 giorni in cui è stata violentata fino a 3 volte al giorno. “Sono stati i 15 giorni peggiori della mia vita. Mi violentava tre volte al giorno. La prima notte mi ha chiesto di andare nella sua stanza e non l’ho fatto. E così è entrato lui nella mia. Ero prigioniera, non potevo andarmene quando volevo. Le sere dopo, sembra una follia, ma ci sono andata da sola, e ho fatto quei 13 passi che mi separavano dalla sua stanza per andare a farmi violentare”.

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Le violenze psicologiche sull’allora bambina: “Hai l’aids”

Angelique Cauchy fu allenata da Geddes dall’età di 12 anni. LA donna ha anche raccontato di aver pensato al suicidio e di aver subito anche violenze psicologiche dal suo allenatore. “Avevo un piccolo taccuino con gli autografi dei giocatori del PSG, perché andavo a vederli al Camp des Loges. E tra questi fogli ho scritto: ‘Non ce la faccio più, deve finire, farò smettere tutto’. Ho pensato tante volte di uccidermi. Per spaventarmi mi ha addirittura detto che avevo l’aids. Tra i 13 e i 18 anni ho vissuto pensando di avere l’aids”.

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