Una donna di 40 anni è deceduta nel pomeriggio del 3 agosto, in una spiaggia di Percheles, in Spagna. Secondo le informazioni a riguardo, la bagnante, accaldata, dopo aver preso il sole sul bagnasciuga ha deciso di rinfrescarsi facendo un tuffo in mare. Tuttavia, appena è entrata in acqua è morta. La causa del decesso accertata è: sindrome da immersione.
I fatti
I fatti sono avvenuti intorno alle 18:35 e la donna che nel frattempo aveva perso i sensi, è stata trascinata fuori dall’acqua da 3 bagnanti accortisi di quanto stava avvenendo. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e nell’attesa alcuni passanti hanno provato la rianimazione cardiopolmonare, senza successo. Al momento dell’arrivo dell’ambulanza, infatti, per la donna non c’era già più nulla da fare e i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sulla salma della 40enne, trasportata in ospedale, è stata eseguita l’autopsia che ha svelato che a causarne la morte sarebbe stata la sindrome dell’immersione.
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Morte per sindrome da immersione: cos’è e come evitarla
La morte per sindrome da immersione, nonostante possa sembrare piuttosto singolare, è in realtà più frequente di quanto si immagini. Conosciuta anche come idrocuzione, avviene quando il corpo, a contatto con l’acqua fredda, subisce uno shock termico che causa un arresto cardiaco. Per evitare questo genere di malore, fatale, è sempre buona norma bagnarsi le mani, le spalle e la pancia prima di immergersi in acqua. Così facendo, infatti, il corpo abbasserà la propria temperatura corporea ed eviterà di subire lo shock.
