L’ingegnere 41enne, originario di Cassino, provincia di Frosinone, viveva a Madrid ormai da 10 anni
Stava tornando a casa in sella alla sua bicicletta dopo aver fatto la spesa, quando improvvisamente è stato travolto e ucciso da un’auto pirata.
È questo il tragico destino del 41enne Giulio De Luca, morto nella serata di domenica 23 luglio presso l’ospedale di Madrid.
La vittima, un ingegnere nativo di Cassino, provincia di Frosinone e padre di un bimbo di soli 4 anni, viveva in Spagna ormai da 10 anni.
Il pirata della strada è ancora ricercato
Secondo quanto riportano i media spagnoli, il pirata della strada ha travolto Giulio De Luca, prima di darsi alla fuga. Intanto, la polizia iberica ha avviato un’indagine per risalire al conducente.
L’ingegnere si trovava in vacanza ad Arroyomolinos, comune spagnolo di circa 5000 abitanti situato nella comunità autonoma di Madrid, quando è stato investito e ucciso da un’auto pirata.
L’incidente si è verificato sabato pomeriggio all’incrocio di calle Bélgica con calle Francia.
Dopo il violento impatto con la vettura, De Luca è caduto dalla bici e ha battuto la testa sull’asfalto.
Sul posto sono intervenuti il personale sanitario della Croce Rossa e la polizia locale.
L’uomo è stato trasferito in condizioni disperate nell’ospedale Doce de Octubre.
Il suo cuore ha cessato di battere nella serata di domenica.
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Cassino in lutto per la morte di Giulio De Luca
L’intera comunità di Cassino è profondamente sconvolta dalla tragica e prematura scomparsa di Giulio De Luca. Infatti, nonostante si fosse trasferito in Spagna ormai diversi anni fa, il giovane ingegnere era molto conosciuto in città.
Il padre Ernesto è stato per anni uno stimato docente di matematica presso il liceo scientifico Gioacchino Pellecchia.
