Il 27enne macedone Sultan Ramadani, morto mentre fuggiva dai carabinieri alla guida di una Bmw, ha travolto e ucciso la giovane Martina Mazza: il conducente non aveva la patente

Emergono nuovi dettagli sulla morte della 32enne Martina Mazza, uccisa dal 27enne Sultan Ramadani: il giovane, in fuga dai carabinieri a bordo di una Bmw, non aveva la patente.
Per questo motivo, il 27 macedone, morto anch’egli nell’impatto a pochi chilometri dal centro di Pesaro, non ha rispettato l’alt delle forze dell’ordine.

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Era la terza volta che veniva fermato senza patente

Infatti, già nell’agosto di due anni fa, il giovane era stato fermato e denunciato perché trovato in possesso di una patente macedone falsa. Aveva già forzato il blocco delle forze dell’ordine: due notti prima di essere fermato con la patente falsa, era fuggito a un controllo dei vigili urbani di Fano.
Infine, nell’aprile di quest’anno, era stato inseguito dai carabinieri fino a Gabicce Mare, dove è stato raggiunto e denunciato sempre per guida senza patente.
La Bmw intestata alla madre era stata dissequestrata dal giudice di Pace di Urbino e restituita alla proprietaria in attesa del processo, fissato a novembre. Infatti, il conducente, ossia Ramadani, era una persona diversa dalla proprietaria. Si tratta proprio della Bmw che ha causato il frontale con l’auto di Martina Mazza.

I resti delle auto di Martina Mazza e Sultan Ramadani a pochi kilometri da Pesaro

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Morte Martina Mazza e Sultan Ramadani: la dinamica dell’incidente

La polizia stradale e i carabinieri hanno ricostruito la dinamica dell’incidente costato la vita alla giovane mamma Martina Mazza. La vittima stava viaggiando a bordo di una 500L in compagnia di sua sorella e un amico, rimasti feriti. Improvvisamente, la Fiat viene travolta da una Bmw che viaggiava sulla corsia opposta, sulla Montelabbatese, nei pressi di Villa Ceccolini.
L’impatto, secondo le indagini, è avvenuto a circa 150 km/h: l’auto di Martina è finita in un fossato, a circa 10/15 metri dal punto dello scontro.
Martina e Sultan sono morti poco dopo, mentre l’amico con il quale viaggiava il 27enne è rimasto ferito.

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