Nella notte tra venerdì e sabato scorso, Elisa Rossi, 51enne professoressa, è caduta in mare a Ravenna, per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti. Nella giornata di oggi è arrivata la notizia dell’apertura di un fascicolo per omicidio colposo, da parte della Procura di Ravenna.
La professoressa sarebbe caduta in mare da un pontile di Marina di Ravenna, al momento del ritrovamento la donna era già deceduta
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, la professoressa sarebbe caduta in mare da un pontile a Marina di Ravenna. La donna, probabilmente recatasi sul posto per fumare una sigaretta, mentre preparava la cena per degli amici, è precipitata in acqua. Dopo pochi minuti di ricerche il corpo di Elisa Rossi è stato rinvenuto in acqua e trasportato sulla terra ferma. Tuttavia, per lei già non c’era più nulla da fare. Al momento non ci sarebbero testimoni di quanto accaduto alla donna, ma alcune videocamere di sorveglianza, nelle vicinanze, potrebbero aiutare gli inquirenti.
L’esame autoptico dovrà stabilire le cause del decesso della donna: annegamento o malore? Inoltre, la Procura è al lavoro per verificare le dotazioni di sicurezza del pontile
Gli iscritti al registro degli indagati per omicidio colposo sarebbero il presidente e il responsabile del circolo rivierasco. Si tratta, secondo le delucidazioni della Procura, di un atto dovuto, per poter permettere l’esame autoptico sulla salma della professoressa caduta in mare. Gli esiti dell’autopsia potranno chiarire le cause della disgrazia. Al momento tra le cause più plausibili: la caduta in acqua con relativo annegamento della donna o un malore che ha causato il decesso.
La Procura, inoltre, dovrà anche verificare se il pontile avesse tutte le dotazioni di sicurezza a norma. La professoressa caduta in mare era vicepreside dell’istituto comprensivo Guido Novello e docente di italiano alla scuola primaria Giovanni Pascoli. Elisa Rossi lascia il compagno e 3 figli.