A parlare dell’omicidio della sorella è Chiara Tramontano, secondo cui il killer ed ex-fidanzato della vittima la tradiva da mesi

Come raccontato dalla sorella di Giulia Tramontano, riguardo il suo brutale omicidio, la vittima 29enne voleva andar via di casa già da tempo. Specialmente dopo aver scoperto che il suo compagno e carnefice la tradiva già da svariati mesi, ovvero da gennaio.

Chiara, infatti, ha commentato ai carabinieri di Senago che la relazione con Alessandro Impagnatiello, di 30 anni, si era già sciolta a inizio anno. Quando il compagno le confessò di avere una storia con un’altra donna. Giulia, incinta di due mesi del loro primogenito Thiago, dopo aver appreso la notizia “avrebbe voluto abortire”stava pensando di abortire”. Continua la sorella. “Le loro problematiche sentimentali si sono manifestate fin da quando hanno iniziato la convivenza nel febbraio 2021”.

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Inoltre la vittima avrebbe confessato alla sorella che di non aver perdonato il compagno. Sarebbe comunque rimasta in casa con Impagnatiello nell’attesa di decidere, una volta sistemate le ultime cose, se trasferirsi dai genitori o in un’altra abitazione. Sicuramente, però, lontano dall’uomo. Secondo Chiara anche il padre si sarebbe espresso e mobilitato per fare avere alla vittima tutto l’aiuto necessario. “Confidava ai nostri genitori la sua gravidanza” – dice la sorella Chiara – “ma anche le problematiche con Alessandro.

Intanto Impagnatiello resta in carcere accusato di aver assassinato e tentato di bruciare il corpo della compagna, incinta di sette mesi. Nelle sue ultime testimonianze agli inquirenti il barman di Senago ha confessato di aver ucciso Giulia, poiché fortemente stressato dalla scoperta del suo tradimento da parte della compagna.

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