L’esame autoptico sul corpo della donna ritrovata nel fiume Piave domenica scorsa, ha stabilito che Anica Panfile è deceduta precedentemente alla caduta in acqua. La rivelazione arriva direttamente dalla Procura di Treviso che ha aperto un fascicolo per omicidio volontario.

Anica Panfile, scomparsa dal 18 maggio scorso, era stata rinvenuta senza vita nel fiume Piave da un pescatore

Anica Panfile, 31enne di origini rumene, era scomparsa dal 18 maggio scorso, quando dopo essere andata a lavorare ad Arcade, nel Trevigiano, non era più tornata a casa. A dare l’allarme il compagno della donna che in seguito a diverse chiamate senza risposta, ne aveva denunciato la scomparsa. Qualche giorno dopo, un pescatore, aveva rinvenuto il cadavere della donna in un’ansa del fiume Piave, vicino a un viadotto autostradale. Inizialmente l’ipotesi più accreditata per la morte della ragazza, madre di 4 figli, era quella del suicidio. Tuttavia, l’idea di un gesto estremo, aveva sempre destato perplessità nei parenti della vittima, che alla fine hanno avuto ragione.

I risultati dell’autopsia sul corpo della donna ritrovata nel fiume Piave hanno escluso l’ipotesi del suicidio

Infatti, i risultati dell’esame autoptico svolto sul corpo della donna ritrovata nel fiume Piave, hanno dato un esito inaspettato. Secondo le analisi, la donna era già deceduta al momento della caduta in acqua. L’autopsia ha evidenziato che le numerose lesioni e contusioni presenti sul volto della vittima sarebbero la vera causa del decesso. Inoltre, l’assenza di acqua nei polmoni sarebbe un’ulteriore prova del fatto che la donna non è morta per annegamento.

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, non ci sono indagati

In seguito a tali rivelazioni la Procura di Treviso ha aperto un’indagine per omicidio volontario. Nel frattempo, i magistrati hanno raccolto le testimonianze di diverse persone che presumibilmente hanno visto la donna nelle ultime ore di vita, tra cui il fidanzato e il datore di lavoro. Tuttavia, per l’omicidio della donna ritrovata nel fiume Piave, non ci sono al momento indagati.

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