Un furgone di bombole di ossigeno è esploso questa mattina nel centro di Milano, in zona Porta Romana. Dopo il boato, una scuola è stata evacuata: due feriti. Il sindaco Sala: “Escluse cause dolose”

Un boato fragoroso quello che si è avvertito questa mattina nel centro di Milano, in via Pier Lombardo, dove un furgone contenente bombole d’ossigeno è esploso, causando un vasto incendio.
Il bilancio è di due feriti: oltre 220 le persone evacuate.
Dopo l’esplosione, le fiamme sono divampate: molte auto e moto sono state avvolte dalle fiamme. Inoltre, anche i palazzi adiacenti al furgone parcheggiato hanno riportato danni importanti.
Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri: da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l’esplosione sia stata causata da un problema tecnico al furgone.
Un’ampia nube nera, visibile in diverse zone della città, si è sollevata nel cielo.

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Incendio nel centro di Milano, scuola evacuata: i bambini stanno bene

Le foto scattate e i video registrati dai telefonini, oltre alle testimonianze raccolte dagli agenti stanno aiutando a fare chiarezza sul boato scoppiato nel centro di Milano, partito da un furgone di bombole di ossigeno, destinate ad una farmacia.
Nei pressi del mezzo parcheggiato, si trova l’Istituto Suore Mantellate.
La scuola è stata evacuata: per fortunata, i bambini presenti all’interno dell’edificio scolastico non hanno riportato ferite e stanno tutti bene. Stesso destino per il palazzo al civico 19 di Via Vasari, evacuato anch’esso: i residenti sono in buone condizioni.
Il bilancio sarebbe di due feriti, secondo la polizia locale.
Si tratterebbe del conducente del furgone in questione, che ha riportato delle ustioni, nel tentativo di spegnere il mezzo. L’uomo, per fortuna, non è in pericolo di vita.
Inoltre, una suora di 89 anni, che si trovava nei pressi della scuola, ha riportato un leggero trauma cranico, dovuto a una caduta in seguito all’esplosione.

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L’enorme nube nera che si è sollevata nel cielo di Milano, dopo il boato dovuto all’esplosione di un furgone

Il sindaco Giuseppe Sala: “Si escludono cause dolose”

Sul luogo si è precipitato anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che si è sincerato delle condizioni delle persone coinvolte nell’esplosione.
Il primo cittadino del capoluogo lombardo ha scritto il suo commento sulla vicenda, come si legge sul suo profilo Instagram.

“Poco fa in via Pier Lombardo ha preso fuoco e poi è esploso un veicolo che trasportava bombole di ossigeno. Non ci sono vittime, è rimasto ustionato l’autista e leggermente ferita un’altra persona.
Si escludono cause dolose. La scuola paritaria adiacente è stata evacuata. Purtroppo ci sono danni in una palazzina limitrofa, oltre al fatto che alcune macchine e moto, che erano parcheggiate, sono state coinvolte nell’incendio”.

Ha scritto il sindaco Beppe Sala.
Inoltre, sul posto è arrivato anche il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, con alcuni investigatori della squadra di polizia giudiziaria per un sopralluogo.

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