Vincenzo Costanzo, ragazzo di 26 anni, è morto durante i festeggiamenti del terzo Scudetto del Napoli. Il giovane è stato colpito da diversi colpi di pistola. Sono 203 le persone trasportate in ospedale
Nella serata di ieri, con il pareggio di Udine, il Napoli ha conquistato il terzo Scudetto della sua storia, scatenando la gioia del popolo partenopeo: tuttavia, durante i festeggiamenti, un ragazzo di 26 anni è morto, centrato da diversi colpi di pistola.
La vittima si chiama Vincenzo Costanzo. Intorno alle 00:30, nel centro della città, in zona piazza Volturno, all’altezza del Borgo Sant’Antonio Abate, sono stati segnalati diversi spari.
Il giovane è stato colpito da più proiettili il varie parti del corpo.
Vincenzo, residente a Ponticelli, è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Cardarelli, dove è morto poco dopo.
Intanto, il bilancio dei feriti durante la notte dei festeggiamenti continua a salire vertiginosamente.
Infatti, sarebbero 203 i feriti arrivati nei diversi pronto soccorso degli ospedali della città partenopea, gestiti dall’Asl Napoli 1.
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Sparatorie, petardi, attacchi di panico e overdose: i feriti della Festa Scudetto
Dunque, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, sarebbero addirittura più di 200 le persone rimaste ferite durante la celebrazione dello Scudetto del Napoli: al bilancio si deve aggiungere poi il 26enne tragicamente morto.
Una sparatoria avrebbe causato 4 feriti: la dinamica è ancora tutta da ricostruire. Nelle prossime ore, i feriti verranno ascoltati e verranno acquisite le registrazioni della videosorveglianza.
Infatti, non è chiaro, per ora, se i ferimenti siano stati causati da colpi di pistola esplosi per i festeggiamenti o se si sia trattato di una lite degenerata o forse di un agguato malavitoso.
Sulla vicenda indagano i carabinieri, col supporto della Squadra Mobile della Questura di Napoli.
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Dei 203 feriti arrivati nei diversi ospedali, 38 erano codici bianchi, 65 verdi, 75 gialli e 22 rossi.
Oltre ai 4 colpiti da proiettili, ci sono persone con ferite da coltello, persone con ferite alla mano per scoppio di petardi, con lussazioni di spalle, con frattura di polsi e arti, con traumi oculari per colpi o petardi, con fratture del setto nasale, con ferite lacero contuse per incidenti o cadute, con traumi cranici. Altre persone sono state assistite per attacchi di panico, crisi asmatiche per inalazione fumogeni, e una in overdose di cocaina. Tra i codici verdi 3 poliziotti aggrediti.
Infine, assistiti dopo le 3 ubriachi e persone che avevano fumato droghe.
20enne di Frattamaggiore investita in fin di vita
Inoltre, una ragazza di 20 anni è ricoverata nell’ospedale di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, in codice rosso con trauma cranico ed emorragia celebrale.
La giovane è stata investita, mentre si trovava insieme ad altre tre persone mentre erano in corso i festeggiamenti per lo scudetto della squadra di Luciano Spalletti.
La 20enne sarebbe in pericolo di vita.
