Ha parlato la madre di Davide Ferrerio, il ragazzo bolognese in coma irreversibile dall’agosto 2022 dopo un’aggressione. “L’ho portato nella città che mi ha tradito, non me lo perdonerò mai”
Non si dà pace la madre di Davide Ferrario: suo figlio era stato aggredito da Nicolò Passalacqua per uno scambio di persona, lo scorso 11 agosto 2022 a Crotone.
L’autore del pestaggio ha ricevuto una condanna a 20 anni e 4 mesi di carcere. Mentre il povero Davide si trova in coma irreversibile presso l’ospedale di Bologna.
Giusy Orlando ha sfogato tutta la sua rabbia ai microfoni del Corriere della Sera, dichiarando che suo figlio Davide era felice di tornare in terra calabra.
Infatti, Crotone è la città di origine della famiglia materna del giovane aggredito.
Davide, suo fratello e i suoi genitori tornavano spesso al sud per trascorrere le vacanze estive a casa dei nonni.
“Davanti al tribunale di Crotone mi aspettavo un sit-in per dimostrare che Crotone è città solidale, così come lo è stata per la tragedia di Cutro. Invece, ci hanno lasciati soli”.
Ha dichiarato la madre di Davide, addolorata, afflitta e inconsolabile per le condizioni di suo figlio.
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Giusy Orlando chiede una pena severa anche per la madre della ragazza
“Ho riportato Davide nella città che mi ha tradito. Questo non potrò mai perdonarmelo”.
Ha proseguito la signora Giusy, intervistata dal Corriere della Sera.
Il giovane Davide, l’11 agosto del 2022, stava passeggiando per le strade di Crotone, quando per uno scambio di persona è stato vittima di una spedizione punitiva contro un uomo accusato di corteggiare una minore.
Passalacqua è stato condannato in primo grado a scontare 20 anni di carcere, con l’accusa di tentato omicidio. All’adulto che ha scampato l’aggressione era stato dato un falso appuntamento.
Tuttavia, sentendosi in pericolo, l’uomo aveva detto di indossare altri abiti, in particolare una camicia bianca. Così, ha causato lo scambio di persona con Davide, che non aveva nessun legame con gli imputati.
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La madre di Davide Ferrerio che ora chiede una pena severa anche per la mamma della ragazza, accusata di aver ispirato e organizzato il pestaggio a Crotone.
Inoltre, Giusy continua a portare avanti la battaglia legale anche contro il proscioglimento del 31enne che col suo messaggio ha indirizzato il pestaggio verso Davide, secondo i giudici in maniera involontaria.
“Dopo la sentenza gli ho detto perdonaci perché non siamo stati capaci di fargli dare il massimo della pena, avendo lui scelto l’abbreviato”
Ha concluso la madre di Davide Ferrerio che si sente tradita dalla sua stessa terra di origine, dalla sua gente di Crotone.
