Ieri, giovedì 16 febbraio, sono usciti i primi risultati dell’autopsia sul corpo di Rossella Di Fuorti, la mamma napoletana di 40 anni morta dopo aver mangiato sushi il giorno del suo compleanno in un ristorante di Napoli. La donna sarebbe morta di emorragia cerebrale.

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Napoli, mangia il sushi, poi muore nel giorno del suo compleanno a 40 anni: i risultati dell’autopsia sul corpo di Rossella Di Fuorti, è stata emorragia cerebrale

Gli esiti completi dei risultati istologici eseguiti sui campioni prelevati daranno la certezza definitiva, ma al momento, secondo le prime fonti, non ci sarebbe nessun collegamento tra il decesso e il pranzo al ristorante. Dunque la donna non è morta per il sushi ma, dopo il risultato dell’autopsia, è emerso che la causa è stata un’emorragia cerebrale.

Rossella aveva festeggiato il suo quarantesimo compleanno in un ristorante giapponese nella periferia di Napoli insieme alla famiglia e ai suoi due bambini, ma, a seguito del pranzo, aveva iniziato ad accusare un malore. I soccorsi chiamati repentinamente sul posto hanno potuto solo constatarne il decesso. La donna era deceduta in pochissimo tempo.

Morta dopo aver mangiato il sushi: il fascicolo aperto dalla Procura di Napoli. Rossella era stata l’unica ad accusare il malore dopo il pranzo, ma in via cautelativa la procura di Napoli aveva disposto controlli al ristorante e aveva aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo. I carabinieri del Nas, insieme alla Asl, hanno effettuato dei controlli e attuato il “blocco alimentare” campionando i cibi in vista delle analisi. L’attività ristorativa, successivamente al controllo, è stata chiusa perché non rispettava condizioni igienico sanitarie, ma questo rapporto non è correlato al decesso di Rossella.

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