Orrore a Genova, omicidio suicidio in un appartamento nel quartiere Pontedecimo: una guardia giurata ha sparato e ucciso la fidanzata con la pistola d’ordinanza e poi si è tolta la vita utilizzando la stessa arma. I fatti risalgono a ieri pomeriggio.

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Andrea Incorvaia, guardia giurata di 32 anni, spara e uccide la fidanzata Giulia Donato di 23 con la pistola d’ordinanza in via Anfossi, quartiere Pontedecimo, a Genova: la ricostruzione dell’omicidio-suicidio

La doppia tragedia è avvenuta in un appartamento nel quartiere Pontedecimo del capoluogo ligure, ieri, mercoledì 4 gennaio. Dalle prime ricostruzioni, Giulia sarebbe stata uccisa nel sonno, colpita dall’arma utilizzata dal fidanzato. La guardia giurata poi si sarebbe rivolta la pistola verso di sé per fare fuoco e morire accanto al corpo della 23enne. Al ritrovamento dei cadaveri, l’uomo aveva in pugno ancora la pistola d’ordinanza che ha utilizzato per compiere il duplice macabro gesto.

Omicidio-suicidio in un appartamento a Genova: una guardia giurata spara e uccide la fidanzata, poi si toglie la vita; il ritrovamento dei cadaveri. A trovare i corpi senza vita è stata la sorella della guardia giurata che non riusciva a mettersi in contatto con il parente e ha deciso di recarsi direttamente nell’appartamento. Dopo la macabra scoperta nella camera da letto, ha allertato i carabinieri. Sul posto sono intervenuti gli investigatori della Omicidi della squadra mobile di Genova per ricostruire l’accaduto nei dettagli. La donna ha raccontato loro che la coppia era in procinto di lasciarsi per via di alcune vicissitudini recenti e di litigi sempre più frequenti.

Omicidio-suicidio a Genova: guardia giurata uccide la fidanzata e si toglie la vita; da chiarire il movente. Non si segnalano denunce di maltrattamenti sebbene, stando a quando riferito dalle amiche della vittima, la 23enne era cambiata dopo aver conosciuto Andrea. I due stavano insieme da un anno circa, ma pare che il 32enne fosse particolarmente geloso come evidenziato dalle giovani che sono immediatamente accorse nella casa dove è avvenuta la doppia tragedia. Presenti sul posto anche la Scientifica, il pm di turno e il medico legale ha effettuato la prima ispezione dei corpi rinvenuti nell’appartamento.

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