Preso a calci e violentato in carcere: è quanto accaduto tra il 7 e l’8 agosto scorsi, come svelato dal Corriere. L’episodio si è verificato nel carcere minorile Beccaria di Milano e ad aggredire il giovane 16enne sono stati altri tre coetanei. Tra loro, potrebbe esserci anche uno dei membri della “gang” del trapper Simba La Rue.
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16enne violentato e preso a calci nel carcere minorile Beccaria di Milano tra il 7 e l’8 agosto: anche un membro della gang del trapper Simba La Rue tra gli aggressori; le indagini preliminari
Secondo gli inquirenti, l’aggressore che ha ordinato al trio di eseguire le violenze sarebbe proprio il membro “della banda di trapper facenti capo a Simba La Rue e Baby Gang”, come evidenziato. Gli aggressori sono tutti coetanei della giovane vittima. Secondo il pm Rosaria Stagnaro, il membro della baby gang è “responsabile del reato di violenza sessuale di gruppo, tortura e lesioni”.
Ragazzo di 16 anni violentato nel carcere minorile Beccaria di Milano. In merito si sta muovendo il Tribunale ordinario visto che in seguito alla violenza, il giovane è diventato maggiorenne. Da quanto emergerebbe, i tre avrebbero approfittato del cambio turno degli agenti, così da riuscire a percuotere e violentare sessualmente il ragazzo, sorprendendolo nel sonno. La vittima sarebbe stata violentata con diversi oggetti e presa a calci. Tra le torture subite, si segnala anche una sigaretta spenta in faccia e una “doccia” con acqua bollente.
16enne violentato in carcere: l’aggressore si avvale della facoltà di non rispondere. Ieri, il 18enne aggressore a capo delle violenze avvenute questa estate, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere dinanzi al gip Guido Salvini per le indagini preliminari.