Entra in un gazebo di un bar di Fidene, in provincia di Roma, e comincia a sparare all’impazzata: la riunione condominiale finisce nel sangue. Il bilancio è drammatico: almeno tre donne morte e quattro feriti, tra cui un cittadino eroe che ha disarmato l’uomo ma è grave in ospedale dopo essere stato colpito sul viso.
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Spari durante la riunione condominiale in un bar di via Monte Gilberto a Fidene, Roma: tre donne morte, quattro feriti compreso un consigliere eroe che ha disarmato il killer ma è grave in ospedale, la ricostruzione, chi è il responsabile Claudio Campiti di 57 anni, le dichiarazioni dei cittadini testimoni residenti in zona
La vicenda si è verificata questa mattina, 11 dicembre, in via Monte Gilberto a Fidene. Il sospettato dell’orrore è un cittadino incensurato di 57 anni, Claudio Campiti: l’uomo ha utilizzato l’arma da fuoco per il tiro a segno di Rieti, è stato bloccato dalle forze dell’ordine e dai residenti che erano nelle vicinanze.
Spari durante la riunione condominiale, la ricostruzione. Durante una riunione di consorzio di ville che si stava tenendo di fronte ad un bar chiuso, “Il posto giusto”. l’uomo sarebbe entrato chiudendo la porta dietro di sé, avrebbe estratto la pistola e fatto fuoco uccidendo almeno tre donne e provocando il ferimento di altre quattro. “Prima ha puntato la presidenza, probabilmente erano i primi obiettivi”, spiegano alcuni testimoni.

Le dichiarazioni dei residenti
Spara e uccide tre persone durante la riunione condominiale, consigliere eroe disarma il killer. In tutto sono stati “due minuti di panico”, come riferiscono i cittadini che hanno assistito alla scena. “Pensavo volesse minacciare la dirigenza”, ha detto un residente della zona quando ha visto l’uomo armato. Altri residenti spiegano: “Non si riusciva a tenere. Uno dei consiglieri si è avvicinato a lui e gli ha tolto l’arma: ha avuto un coraggio incredibile. Ora si trova in ospedale: è stato colpito sul viso, penso sulla guancia”.
La riunione condominiale finisce in tragedia: 57enne spara e uccide 3 persone, 4 feriti “aveva un altro caricatore da 16 colpi in canna”. Si è trattato di uno sparo casuale partito durante la colluttazione per disarmare il killer. I residenti della zona hanno definito il consigliere “un eroe” che continuava a “gironzolare qui intorno per cercare di supportare gli altri” mentre era ferito ed in attesa di salire in ambulanza.
Spara e uccide durante la riunione condominiale: le altre testimonianze dei residenti. Gli altri feriti sono stati portati in diversi ospedali della Capitale. Secondo un cittadino, i carabinieri avrebbero affermato che il 57enne aveva con sé “un altro caricatore da sedici colpi in canna, più le altre pallottole”. Al momento la dinamica non è ancora stata accertata, si attende l’esame del caso da parte del sostituto procuratore, Giovanni Musarò, dopo il quale potrà chiedere la convalida dell’arresto dell’uomo.