Daniele era un ragazzo di 24 anni di Forlì che il 21 settembre 2021 si è impiccato a casa dei genitori dopoaver scoperto che dietro ad ‘Irene’, ragazza con cui aveva una storia virtuale, si celava un uomo di 64 anni.
Sulla vicenda di recente si è interessata la trasmissione de “Le Iene”, su Italia uno: è la storia di un ragazzo, introverso, con fragilità emotive e che si è imbattuto nelle foto di una ragazza sui social. Questa si faceva chiamare ‘Irene’, di cui lui si è perdutamente innamorato. Una storia virtuale che è durata oltre un anno, piena di messaggi, promesse di matrimonio e di figli. Ci sono oltre 8 mila sono i messaggi scambiati tra Daniele ed ‘Irene’ che delle volte messaggiavano per 17 ore al giorno.
La tragedia a Forlì: Daniele si è impiccato dopo aver scoperto la truffa in chat: “Irene” era un uomo di 64 anni di Forlimpopoli, della vicenda si è occupata anche la trasmissione de “Le Iene”
L’imputato è un uomo di 64 anni, di Forlimpopoli, che, fingendosi una bellissima ragazza di 20 anni, ha iniziato una relazione con la vittima.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri ma a giugno la Procura della Repubblica ha chiesto l’archiviazione per l’ipotesi di morte come conseguenza di altro delitto, alla quale quale i legali della difesa hanno fatto opposizione. Sull’accusa di sostituzione di persona, invece, la procura ha emesso un decreto penale di condanna, al quale i difensori dell’uomo di 64 anni però non si opporranno.
Dopo più di un anno di relazione, Daniele si è imbattuto nelle foto di ‘Irene’ attraverso il web. Poi ha scoperto che si tratta di una modella di Roma, la stessa delle foto. Iniziando a sospettare della cosa, il ragazzo ha chiesto spiegazioni alla sua amata che lo ha brutalmente scaricato, facendolo cadere in depressione.
Molti sono i messaggi in cui il 24enne diceva ad ‘Irene’ di avere pensieri suicidi, quando il loro rapporto iniziava ad incrinarsi e le sue certezze a vacillare.
Daniele si è tolto la vita impiccandosi nella casa dei genitori: la madre e il padre hanno trovato il ragazzo con la corda al collo ed hanno immediatamente chiamato i soccorsi, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Il 24enne ha lasciato una lettera dolcissima e commovente ai familiari, compreso il fratellino. Nelle ultime commoventi parole, Daniele ha spronato il fratello ad essere più forte e migliore di lui, rispettando sempre gli altri, e le ragazze.
Solo dopo la sua morte i genitori hanno scoperto questa vita parallela del figlio: aveva una relazione virtuale. Ora i familiari accusano il 64enne che ha messo in atto questa storia, reo di non aver interrotto la cosa nel momento in cui Daniele mostrava una forte fragilità e un desiderio di togliersi la vita. Adesso i genitori chiedono giustizia per questa manipolazione psicologica che ha subito la vittima.
Durante l’anno della relazione virtuale, il 64enne ha impersonato altre due figure vicine ad ‘Irene’: il fratello ‘Ibraim’ e la sua amica ‘Claudia’. L’obiettivo era proprio quello di dar più credibilità alla storia e alla relazione.
“Le Iene” hanno cercato di intervistare il 64enne che a sua discolpa ha giustificato l’orrore dicendo: “Era uno scherzo finito male”. Ed ancora: “Un gioco durato un po’ troppo”. L’uomo ha poi voluto scrollarsi le colpe da dosso dicendo: “Se aveva problemi di testa non è colpa mia”.