Tra gli oltre sessanta migranti, c’erano anche le salme di due gemellini neonati nel barcone soccorso dalla motovedetta Cp319 a largo di Lampedusa.
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Lampedusa, trovati i cadaveri di due gemellini neonati: l’ennesima tragedia a Lampedusa, la ricostruzione
I neonati erano un maschietto e una femminuccia, avevano meno di un mese e pesavano rispettivamente 1,280 chili e 2 chili. Da quanto hanno poi riferito i genitori, i due piccoli erano già in cura in Tunisia perché sottopeso: la loro speranza era quella di poter dare ai piccolini migliori cure in Italia.
Stando a quanto hanno riferito marito e moglie, i gemellini sarebbero morti ieri notte alle 3, a 23 ore dalla partenza: la traversata per l’Italia era iniziata infatti domenica alle 4, da Sfax.
Le due piccole salme verranno portate nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove si trovano altri quattro cadaveri di migranti recuperati ieri sera. Tra questi anche i due bambini morti ustionati a causa di un incendio che si è sviluppato sulla barca dove viaggiavano nei giorni scorsi.
Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, questa mattina ha commentato così la tragedia: “Di fronte a quello che stiamo affrontando siamo totalmente disarmati, umanamente e logisticamente – aggiungendo – Fra un po’ finiremo anche le bare.”