Una terribile vicenda si è consumata a Chicago, nel lago di Michigan, dove una donna, Victoria Moreno, ha portato il suo nipotino della tenera età di 3 anni sul molo, gettandolo in acqua e aspettando che il piccolo Josiah Brown annegasse senza correre in suo aiuto. Stando a quanto riportano le autorità, la zia del bambino, lo ha spinto in acqua e avrebbe aspettato di vedere che il piccolo annegasse nelle acque del lago. Successivamente i subacquei hanno tratto in salvo il piccolo Josiah e trasportato immediatamente al Lurie Children’s Hospital. Le condizioni del bambino sono appare subito gravi, lottando per una settimana, ma domenica 25 settembre è stato dichiarato morto.

La donna è stata arrestata e condotta in carcere per omicidio di primo grado. Infatti stando alle ricostruzioni delle autorità, la donna è uscita dalla residenza con l’auto di un parente insieme a Josiah Brown e si è diretta al molo del lago. Quando l’altra zia del piccolo si è accorta dell’assenza, si è subito preoccupata. Stando ad alcune testimonianze, la donna avrebbe agito aspettando che nessuno la stesse controllando prima di gettare in acqua il nipotino di 3 anni senza aiutarlo.

A chiamare i soccorsi, sarebbe stata una coppia di amiche. Ashton King racconta di avere visto una donna che guardava l’acqua dal molo: “Eravamo ovviamente curiose, non ci aspettavamo di vedere un bambino piccolo. lo abbiamo visto fluttuare a pancia in su, abbiamo chiesto alla donna se lo conosceva o se lo aveva visto cadere, non ha dato una risposta chiara. Non sembrava presente, non stava bene“. All’arrivo delle forze dell’ordine, poi la zia del piccolo avrebbe prima detto di essere una testimone dell’accaduto, poi ha dichiarato di aver trattenuto il bambino con la maglia.

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