I due studenti lanciano i petardi fuori dall’Istituto scolastico e l’insegnante, 59 anni, li redarguisce dando in escandescenze e li colpisce con una mazza da baseball dopo averli inseguiti mentre si danno alla fuga.

Si trattava probabilmente dell’ennesima provocazione. Dopo essere fuggiti al primo assalto si sono rifugiati in una falegnameria, il cui proprietario è il padre di un amico. L’insegnante, fuori di sé, li ha inseguiti per colpirli con una sequenza violentissima di colpi. Sebbene i due studenti abbiano provato in tutti i modi di proteggersi dall’assalto del professore, hanno riportato profonde ferite: per il più grave delle vittime sono necessitati 27 punti di sutura alla testa con una prognosi di oltre 40 giorni.

Il 59enne non si ferma, anzi. Li raggiunge e inizia a colpirli con una serie impressionante di colpi. Loro cercano di difendersi con le mani, inutilmente. Il più grave, alla fine del pestaggio, è stato portato in ospedale e lì ricoverato per una settimana: 27 punti di sutura alla testa, una prognosi di oltre 40 giorni. Il fatto risale al giorno di carnevale di un anno fa, la notte tra il 14 e il 15 febbraio.

I genitori dei 15enni hanno poi sporto denuncia. A sostegno delle accuse, oltre alle foto delle lesioni subite dai ragazzi, che mostrano mani e teste sanguinate, ci sono i referti del pronto soccorso: per i medici, sono stati almeno 23 colpi inferti contro il ragazzo. L’insegnante ha già perso il posto di lavoro, mentre a febbraio inizierà il processo penale a suo carico.

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