Un sessantaduenne originario della provincia di Frosinone avrebbe costretto la nipotina della compagna a toccarlo e l’avrebbe palpeggiata nelle parti intime.
È finito a processo l’uomo con l’accusa di violenza sessuale, l’uomo ha sempre respinto tutte le accuse che gli sono state rivolte
Il giudice dell’udienza preliminare l’ha rinviato a giudizio e al momento si trova in carcere.
I fatti risalgono al 2018, la ragazzina aveva l’abitudine di andare dalla nonna e trascorreva del tempo con lei.
Con la nonna viveva un uomo che per la ragazzina era un parente acquisito.
L’uomo avrebbe abusato sessualmente di lei, secondo l’accusa, quando si trovavano da soli l’uomo si toccava le parti intime e obbligava la nipotina a fare altrettanto.
All’epoca dei fatti la ragazzina scossa si è confidata con un’amica che ha deciso di riportare la confidenza a sua madre, la quale ha sporto immediatamente denuncia.
Le dichiarazioni della vittima ascoltate da una psicologa sono giudicate attendibili.
L’uomo al momento è stato rinviato a giudizio, si attende ora la decisione del giudice.