È stata emessa l’ordinanza numero 209 in data 16 luglio da parte del sindaco, Massimo Coppola di Sorrento, a causa di concentrazione di batteri fecali oltre la norma. Con questa, è stato proibito di fare il bagno nella zona di Marina Grande lato est a seguito dei primi prelievi da parte dell’Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente della Campania, effettuati il 13 luglio, da ripetere oggi, 18 luglio. Sono già state avviate le indagini per individuare l’elemento inquinante. Il 15 luglio, quindi, sono stati comunicati i primi risultati delle analisi ed è emerso un netto aumento con superamento dei livelli di attenzione “per gli enterococchi intestinali (406 Mpn/ per 100 ml di acqua su un massimo di 200) e per l’escherichia coli (2005 Mpn su un limite di 500)”.

Sorrento

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L’Arpac: “Esito sfavorevole dei risultati”

Nell’anno corrente, ogni mese da aprile a giugno, sono stati effettuati i controlli per rilevare eventuali cariche batteriche con risultati sempre notevolmente inferiori ai valori limite in ogni punto della rete di monitoraggio“. Per questo motivo i risultati emersi dal prelievo effettuato il 13 luglio, indicano che l’episodio è isolato ma che, comunque, gli indici “sono superiori ai limiti normativi”, come scritto nell’ordinanza emanata. Infatti il 15 luglio, l’Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente della Campania, ha diramato il divieto di balneazione per l’area indicata.

Alla luce del responso, è stata allertata la GORI, azienda per la gestione idrica di Salerno, per individuare eventuali problematiche al sistema fognario. Nel caso in cui venissero individuate e risolte le criticità del caso, a seguito di un nuovo prelievo, il sindaco potrebbe revocare l’ordinanza in caso di valori entro i range legali.