Uccide il nonno dopo averlo malmenato, anche con oggetti, e pubblica il video del pestaggio. Il tutto è scoppiato a causa di una lite con la nonna che lo rimproverava di perdere troppo tempo con il telefono. In un secondo momento è intervenuto il nonno ed è lì che il 15enne, affetto da problemi psichici, ha iniziato a colpire l’uomo.

È quanto accaduto ieri pomeriggio a Bucchianico, in provincia di Chieti. Al momento il giovane è in manette ed è indagato per omicidio volontario aggravato. Il nonno non ce l’ha fatta sebbene la corsa all’ospedale di Chieti da parte degli operatori del 118 immediatamente dopo il fatto.

Uccide il nonno e pubblica il video sui social: chi è il ragazzo 15enne, chi è il nonno, la dinamica

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Il ragazzo ha 15 anni ed è malato psichiatrico, la cui patologia è certificata. Proviene da un contesto familiare piuttosto complicato, è stato affidato ai nonni materni anni fa. Era seguito dai servizi sociali dell’ambito distrettuale sociale numero 13. Il Comune ha spiegato che la pratica per inserirlo in una struttura per la riabilitazione era in fase di completamento.

Il nonno aveva 78 anni, è stato dichiarato il decesso la scorsa notte nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara. Quando la vittima era stata trasportata nella struttura palesava gravi lesioni al volto e numerose fratture lombari e delle costole. Il ragazzo conviveva con i nonni da anni.

Dinamica

Il 15enne discuteva animatamente con la nonna materna. Dopo l’intervento del nonno, in difesa della donna, il ragazzo, probabilmente colto da un raptus, ha colpito l’uomo al volto procurandogli le ferite poi riscontrate in ospedale. Per inferire sull’anziano si è avvalso di un aspirapolvere ed una sedia.

Durante il raptus ha colpito ripetutamente il nonno anche sullo sterno, provocandogli numerose fratture lombari e delle costole. Ad un certo punto il 15enne ha deciso di riprendersi con il suo smartphone dove lo si vede mentre salta addosso al nonno con i piedi.

Dopo l’aggressione il ragazzo si è chiuso nella sua stanza e ha pubblicato il video sullo stato di Whatsapp. Solo grazie all’intervento dei carabinieri è uscito dalla sua cameretta. Lo smartphone è stato sequestrato dalle forze dell’ordine. Sequestrati anche indumenti e altri reperti.

I militari della sezione investigativa scientifica del nucleo investigativo del comando provinciale di Chieti hanno eseguito accertamenti e rilievi fotografici nell’appartamento. Il 15enne è assistito dall’avvocato Roberto Di Loreto di Chieti che lo difenderà dall’accusa di tentato omicidio. Il ragazzo è atteso dinanzi al Gip Italo Radoccia il prossimo 11 luglio al Tribunale per i Minorenni, all’Aquila, per l’interrogatorio di convalida.