Il regista canadese Paul Haggis è stato fermato a Ostuni, provincia di Brindisi, accusato di violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Secondo quanto riporta la Procura di Brindisi attraverso una nota, il regista avrebbe costretto una giovane donna straniera ad avere rapporti sessuali per ben 48 ore.
Paul si trovava nel sud Italia per partecipare al festival cinematografico “Allora Fest”. Il regista 69enne avrebbe poi successivamente accompagnato la donna all’aeroporto Papola Casale di Brindisi abbandonandola lì all’alba.
Lei era in evidenti condizioni fisiche precarie e in stato di shock. Una volta avvistata dal personale aeroportuale la vittima è stata immediatamente assistita dagli stessi e dagli agenti della polizia di frontiera. In seguito la giovane donna è stata portata all’ospedale Di Summa Perrino a Brindisi.
La stessa ha poi formalizzato la denuncia nei confronti del regista verso il quale è stato anche richiesto l’incidente probatorio. Secondo quanto emerso da fonti di investigazione il regista e la vittima si conoscevano da tempo.
Vedi anche: Simba La Rue è stato accoltellato: la rivendicazione di Baby Touché sui social
Paul Haggis: chi è il regista di Crash, età, moglie, le precedenti accuse di violenza sessuale, Scientology
Paul Haggis è nato a Londra il 10 marzo del 1953 e ha 69 anni. È un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo in Canada. Tra i film più noti si ricorda “Crash – Contatto fisico”, per la quale sceneggiatura ha vinto il premio Oscar. Con quel film è stato candidato in qualità di “miglior regista”. Lo stesso gli ha fatto vincere un David di Donatello come “miglior film straniero”.
È stato sposato con Diane Christine Gettas per 20 anni dal 1977. La coppia ha avuto tre figli: Alissa Sullivan, Lauren Kilvington e Katy Elizabeth. Subito dopo il divorzio si è sposato con l’attrice Deborah Rennard dalla quale ha avuto un altro figlio: James. Nel 2012 il secondo divorzio.
Il regista ha dei precedenti in merito alle accuse di violenza sessuale. Accadde nel 2013 e nel 2018, denunciato da diverse collaboratrici. In tutta la sua carriera si registrano quattro testimonianze di altrettante donne contro l’artista negli Stati Uniti.
In sua difesa il regista in tribunale dichiarò di essere egli vittima di un tentativo di estorsione dal valore pari a 9 milioni di dollari, ricevendo la solidarietà della Chiesa di Scientology della quale ha fatto parte per ben 35 anni (abbandonata a ottobre 2009).