Pasquale Petrolo, che tutti conoscono come Lillo, è uno dei comici e cabarettisti più in voga e apprezzati del momento. In una recente intervista al Corriere, tuttavia, l’uomo ha parlato della sua vita prima della notorietà e degli inizi. Il palcoscenico, racconta Lillo, è stato terapeutico per lui che in realtà è un uomo timido. “Lo sono ancora – racconta –. Le mie fidanzate, infatti, hanno tutte fatto loro il primo passo”.

Il comico Lillo Perolo si racconta: gli inizi e il sogno di diventare fumettista

Il comico Lillo Petrolo, tra l’altro, ha rivelato che il suo grande sogno era quello di disegnare fumetti. “La mia passione. Ma i miei volevano il pezzo di carta, mi fecero studiare Ragioneria, cinque anni buttati, una sofferenza. Poi mi iscrissi a una scuola di disegno che mi pagavo vendendo cerotti porta a porta. Mi misi anche a vendere cinte di tela ai semafori, con un amico. Le pagavo 250 lire, le mettevo a 500, si guadagnicchiava. Poi collaborai con una ditta che faceva zainetti per bambini, disegnavo orsacchiotti e paperelle. E creavo gli adesivi per Cioè, la rivista per ragazzine: cuoricini, fiorellini, pupazzetti”.

Potrebbe interessarti anche: La statua della mamma del mega direttore galattico di Fantozzi torna alla Regione Lazio

L’incontro con Greg e la nascita della band “Latte & i Suoi Derivati”

Proprio negli ambienti frequentati dai disegnatori, tuttavia, il comico Lillo Petrolo fece l’incontro che gli cambiò la vita. Nell’88 infatti, conobbe Claudio Gregori, meglio noto come Greg. “Lui lavorava per la casa editrice Acme, quella di Lupo Alberto e Cattivik, io ero un freelance. Andavamo a casa sua ad ascoltare dischi o a guardare un film. Cinque anni dopo abbiamo cominciato a lavorare insieme. Io scrivevo canzoni umoristiche per me e i miei amici, lui aveva un suo repertorio e suonava con una band. A mia insaputa ci ha iscritto a un concorso di musica demenziale. “Venerdì tocca a noi”. Mi è preso un colpo. Non me la sentivo proprio. Ho fatto finta di aver dimenticato a casa la chitarra, mi ci ha trascinato lo stesso. Un successo incredibile, ci hanno chiesto cinque bis”.

Nacque così, dunque, il duo “Latte & i Suoi Derivati” grazie a cui Lillo conobbe Tiziana, ovvero sua moglie. “Era una fan di Latte & i Suoi Derivati, veniva ai concerti. Ci hanno presentato e ci siamo rimasti simpatici, mi ha lasciato il numero. Per due mesi ci siamo frequentati come amici, poi il resto è venuto naturale. Siamo sposati da 18 anni e conviviamo da almeno 23”.

Continua a leggere su Chronist.it