L’Italia è sempre stata una fucina di talenti per quanto riguarda il mondo dello spettacolo e in particolare quello della recitazione. Un tempo non troppo lontano i nostri artisti erano amati ed apprezzati in tutto il mondo. Merito indubbiamente di Madre Natura che li ha dotati di un talento purissimo ma anche di veri maestri che li hanno accompagnati nel loro percorso di crescita con progetti artistici e professionali molto interessanti. In questo articolo vi vogliamo parlare del Laboratorio di esercitazioni sceniche attivo a Roma tra il 1979 e il 1997 e che certamente ha visto sbocciare un buon numero di attori di qualità.

Il progetto del Laboratorio di esercitazioni sceniche

In quasi tutte le città italiane c’è grande passione per il teatro e più in generale per la recitazione. A Napoli, ad esempio, c’è una vera e propria tradizione ultrasecolare che ha permesso di sfornare talenti di spessore internazionale come Eduardo De Filippo, Peppino De Filippo, Eduardo Scarpetta e tanti altri nomi eccellenti. C’è stato un tempo, in Italia, in cui nascevano praticamente ovunque scuole di recitazione che hanno decisamente contribuito alla crescita del cinema italiano. In particolare, a Roma nel 1978 l’indimenticato Gigi Proietti insieme a Sandro Merli. Il secondo è stato un ottimo attore e grandissimo regista teatrale, iniziarono un percorso virtuoso che si sarebbe trascinato avanti per ben 20 anni.

L’attore romano venne infatti scelto per gestire la direzione artistica del Teatro Brancaccio di Roma situato in via Merulana e all’epoca quasi in disuso. Era un progetto importantissimo che vide la collaborazione anche di Gabriele Lavia e che richiedeva anche un intervento di restauro. Questa sarà infatti la sede del Laboratorio di esercitazioni sceniche. Un luogo nel quale si sono formati negli anni, sotto la direzione artistica di Gigi Proietti e di tanti altri nomi eccellenti del cinema e del teatro italiano, giovani attori poi diventati personaggi di spicco. Veniva previsto un percorso formativo della durata di due anni.

La cosa straordinaria che racconta della passione che artisti del calibro di Gigi Proietti avevano per la recitazione, è che i primi anni furono addirittura finanziati dallo stesso Proietti insieme a Mario Bussolino. Successivamente la Regione Lazio comprese l’importanza del progetto e mise a disposizione le risorse necessarie per poter ampliare l’offerta. Complessivamente sono stati organizzate cinque classi che hanno potuto godere del supporto di tanti esponenti del mondo dello spettacolo. Questi fungevano da docenti tra cui Arnaldo Foà, Alvaro Piccardi e Ugo Gregoretti.

I comici di oggi

Da questo progetto sono emersi nomi straordinari. Tra cui Enrico Brignano, Flavio Insinna, Giampiero Ingrassia, Rodolfo Laganà, Giorgio Tirabassi. Ed ancora: Massimo Wertmuller, Gabriele Cirilli, Paola Tiziana Cruciani, Gianfranco Jannuzzo, Pino Quartullo, Francesca Reggiani, Nadia Rinaldi e tanti altri ancora. Il progetto prevedeva una selezione di giovani artisti dotati di talento poi da formare in un percorso solitamente lungo due anni. Durante i quali si imparava tantissimo per quanto riguarda i tempi scenici, si migliorava il modo di proporsi al pubblico, la dizione, l’espressività e tanto altro.

Molti di questi artisti hanno fatto carriera e recitato in tanti film e serie televisive di successo come, ad esempio, Paola Tiziana Cruciani peraltro anche regista teatrale, la quale è presente nel cast di diversi film tra cui I pompieri, La bella vita, Ferie d’agosto, Caterina va in città, Commediasexi, Ti sposo ma non troppo, Nove lune e mezza, Il grande salto, nelle serie Compagni di scuola, Distretto di polizia, Don Matteo, Butta la luna, Immaturi – La serie e I misteri di Laura.

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