Durante gli anni ’70  e ’80 era prassi abbastanza consolidata quella di inserire in programmi televisivi e in film delle bellissime donne capaci di fare innamorare uomini di qualsiasi età. Una bellezza genuina e naturale rappresentata degnamente da tantissime attrici e donne dello spettacolo come nel caso di Licinia Lentini. Ai meno attenti probabilmente questo nome dirà poco o nulla, ma la si ricorda per numerose interpretazioni sul grande schermo tra cui quella nel film L’allenatore del pallone nelle vesti della signora Borlotti, moglie poco fedele del Presidente della Longobarda interpretato da l’indimenticato Camillo Milli.

La nascita della stella di Licinia Lentini

Splendida attrice ma anche doppiatrice e personaggio televisivo, Licinia Lentini è nata a Roma il 4 marzo del 1959. Grazie ad un fisico statuario viene notata verso la seconda metà degli anni ‘70 dal regista Salvatore Samperi che la sceglie per recitare nel suo film comico Sturmtruppen. Una pellicola dalla trama piuttosto leggera e godibile nella quale c’erano tanti importanti attori che poi faranno una carriera straordinaria come nel caso di Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni che peraltro si occuparono nella sceneggiatura. Nel cast c’erano anche Lino Toffolo, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Corinne Cléry, Sandro Ghiani e Umberto Smaila.

Licinia Lentini nella pellicola vestiva i panni di una ballerina. Due anni più tardi viene diretta da Alfonso Brescia nella pellicola La guerra dei robot, un film fantascientifico proposto in un periodo fortemente influenzato dal successo ottenuto da Guerre Stellari prodotto e diretto nel 1977 da George Lucas. Nello stesso anno collabora anche alla realizzazione del film ad episodi Ridendo e scherzando diretto da Marco Aleandri. In questo lavoro spiccavano diversi attori di qualità tra cui Luciano Salce, Didi Perego, Walter Chiari e Gino Bramieri. 

Il successo televisivo e la partecipazione a L’allenatore nel pallone

Nel 1978 partecipa alla pellicola di genere drammatico – erotico Avere vent’anni con tantissime altre belle e bravi attrici come Gloria Guida e Lilli Carati oltre ai vari Ray Lovelock, Giorgio Bracardi e Vincenzo Crocitti. Nel corso degli anni ‘80 la sua fama si amplifica grazie soprattutto alla partecipazione al varietà televisivo Studio ‘80. Questo le permette di avere nuove opportunità al cinema e in particolare nei film Il giorno del Cobra diretto da Enzo G. Castellari, Fico d’India di Steno in cui interpreta il personaggio della moglie di Cicognelli mentre nel 1981 prende parte alle riprese della pellicola Teste di quoio di Giorgio Capitani nelle vesti di Clara.

Nel 1972 viene scelta da Alessandro Metz per recitare nella pellicola E’ forte un casino al fianco di Enzo Cannavale, Bombolo e Gianni Ciardo. Questo sarà il momento più alto della sua carriera come del resto confermano la scrittura per film che hanno ottenuto un successo importante tra cui Vacanze di Natale di Carlo Vanzina, Delitto in Formula Uno diretto da Bruno Corbucci, L’allenatore nel pallone di Sergio Martino e Il commissario Lo Gatto firmato da Dino Risi. Nell’allenatore del pallone c’è il suo personaggio più iconico ossia la signora Borlotti, moglie del presidente della Longobarda nonché amante dell’attaccante della squadra Speroni (Stefano Davanzati).

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