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L’allenatore nel pallone: a quale allenatore si ispira e quando fu “bannato” Moggi nel sequel

L’allenatore nel pallone sappiamo tutti chi è: il mitico Oronzo Canà, interpretato da Lino Banfi nel cult della commedia italiana “L’allenatore nel pallone”. Il primo film uscì nel 1984 ed ebbe un sequel nel 2008 entrambi per opera del regista Sergio Martino. Sapevate che il Guardian due anni fa celebrò il film con giudizi estremamente positivi al punto di aver ispirato pellicole come “Mike Bassett: England Manager” uscito nel 2001?

Già, il buon Oronzo Canà è di fama internazionale. Anche se ormai non stupisce più oggi la cosa, chissà se al tempo Oronzo Pugliese, il vero allenatore sul quale si ispira il film, avesse mai pensato di ottenere un successo simile anche fuori dal territorio nazionale. Il film è un omaggio all’allora allenatore del Foggia degli anni settanta che riuscì a battere la temibile formazione della Grande Inter di Helenio Herrera. Oronzo Pugliese ci ha lasciati nel ’90.

Vedi anche: CHE FINE HA FATTO CRISANTEMI DE “L’ALLENATORE NEL PALLONE”?

Non è l’unico aneddoto di “storia vera” che ci riserva la pellicola. Infatti quando il regista Sergio Martino si recò realmente in Brasile, che come vediamo nel film sarà terra di “conquista” in termini di calciomercato, incontrò casualmente Luciano Nizzola e Luciano Moggi. L’incontro avvenne in aereo con la stessa destinazione. I due dirigenti stavano trattando un affare di calcio mercato per conto del Torino. Ebbene il sequel avrebbe dovuto vedere Moggi protagonista di un cameo che però non ebbe mai luogo a causa dello scandalo “Calciopoli” che colpì il calcio nel 2006. Gli stessi calciatori si opposero alla decisione: non volevano apparire con il protagonista della faccenda che fece scandalo in tutto il mondo. La maggior parte di quei calciatori erano proprio della Juventus.

Aristoteles, un vero calciatore: chi era realmente

Col tempo Aristoteles ottiene sempre più notorietà quindi questa curiosità probabilmente la saprete già. Ma merita di essere ripetuta: l’attore Urs Althaus che interpreta il giocatore brasiliano è in realtà svizzero e come sua madre mentre suo padre è nigeriano. Althaus è stato un calciatore dello Zurigo nella realtà, carriera durata poco a causa di un serio infortunio al braccio.

In conclusione probabilmente non sapete che nella scena del calciomercato compare per un attimo anche Gianni Agnelli. O per meglio dire solo un braccio dell’avvocato che in realtà è quello del regista, Martino. La scena ha luogo quando si instaurano le contrattazioni per la compravendita delle prestazioni dei calciatori. Il luogo scelto è l’Hotel Villa Pamphili a Roma.

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