Enzo Andronico è tra gli attori italiani probabilmente più popolari nel periodo che va dagli anni ‘60 fino agli ‘80. Il suo volto appare in tantissime pellicole di genere commedia, soprattutto al fianco del fortunato duo comico composto da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Nato a Palermo il 13 maggio del 1924 e scomparso sempre nella città siciliana nel mese di settembre del 2002, è tra gli artisti più iconici capaci, peraltro, di cimentarsi in pellicole anche di altro genere.
Già da giovanissimo si era avvicinato al mondo della recitazione e in particolare durante la fase finale della seconda guerra mondiale. Dopo una lunga frequentazione di quello che viene ricordato come il bar degli artisti di Palermo, iniziò una collaborazione con l’amico Ciccio Ingrassia e con il comico Mimì Ciampolo. Venne fondato così un trio conosciuto con il nome di Trio Sgambetta, specializzato in avanspettacolo.
L’Italia del secondo dopoguerra
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia c’è grande voglia di rinascita e di dare sfogo alla creatività repressa dal conflitto e soprattutto dall’occupazione nazista. Il trio ottiene grande notorietà in tutta la Sicilia e questo consente ai tre artisti di superare i confini regionali e di iniziare una serie di spettacoli anche nella parte più a nord del paese. In questo periodo Andronico entrerà a far parte anche della compagnia teatrale fondata da un comico all’epoca molto famoso come Goffredo Pistoni nella quale, peraltro, ci sono altri attori caratteristi come Luca Sportelli e Dino Cassio. Successivamente arriva un primo antipasto di quello che sarà il grande successo grazie alla partecipazione nel cast del film commedia I vitelloni diretto dallo straordinario Federico Fellini.
L’anno è il 1953 ma sarà soltanto una piccola parentesi. Infatti, la sua successiva esperienza nel mondo del cinema arriverà nel 1962 quando si trova a collaborare con Giorgio Simonelli e soprattutto con il suo vecchio amico Ciccio Ingrassia che nel frattempo ha dato vita a un leggendario duo con Franco Franchi. Il film in questione è Due Samurai per 100 geishe e sarà la prima collaborazione di una lunghissima serie che peraltro vedrà alternarsi tantissimi registi di grande successo come Lucio Fulci, Sergio Corbucci, Giuliano Carnimeo, Giovanni Grimaldi, Marino Girolami, Marcello Ciorciolini, Giuseppe Orlandini, Bruno Corbucci e tanti altri ancora. Ci sono tantissime pellicole che puntualmente ottengono l’apprezzamento del grande pubblico.
Le pellicole senza il duo comico
Tuttavia la sua carriera cinematografica è caratterizzata anche da pellicole in cui non è al fianco di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia come, ad esempio, Spiaggia libera (1966), Italian Secret Service (1968) con Nino Manfredi, T’ammazzo raccomandati a Dio (1968) con George Hilton e Sandra Milo, Eros e Thanatos (1969), La moglie più bella (1970) con Ornella Muti, Ma che musica maestro (1971), L’istruttoria è chiusa: dimentichi (1971), Che cosa è successo tra mio padre e tua madre (1972) per la regia di Billy Wilder, La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono (1973), Squadra volante (1974), Roma l’altra faccia della violenza (1976), Assassinio sul Tevere (1979), L’onorevole con l’amante sotto il letto (1981) e tanti altri ancora come Al Bar dello sport, E’ arrivato mio fratello, Grand Hotel Execelsior e Volesse il cielo.
Inoltre, i più esperti e attenti lo ricorderanno anche nella fortunata serie televisiva di fine anni ‘80 intitolata Classe di ferro. Muore a 78 anni tra l’indifferenza generale del mondo dello spettacolo perché la notizia verrà battuta soltanto dalla rivista specializzata Nocturno eppure Enzo Andronico ha recitato in oltre 100 film.