L’anno 1968 è tra i più significativo del Novecento probabilmente perché rimasto nell’immaginario collettivo, soprattutto di chi non l’ha vissuto questo, come un momento di grande rivoluzione culturale, sociale e ideologica. Sono stati diversi i film dedicati a questo particolare periodo che ha attraversato l’Italia e non solo facendo emergere problematiche di natura sociale ma anche lavorativa. Tra le pellicole che raccontano quest’anno così complesso spicca una visione comica e per certi versi una caricaturale spesso sopravvalutata.
Stiamo parlando del film Don Franco e Don Ciccio nell’anno della contestazione. Franco Franchi e Ciccio Ingrassia hanno spesso dato vita a film parodia per riprendere, in chiave comica, personaggi straordinari di saghe cinematografiche come James Bond piuttosto che il terribile pistolero Ringo. Ciò è avvenuto anche per questo anno di cambiamenti riuscendo a confezionare un prodotto godibile e certamente apprezzabile da chi ama trascorrere una serata all’insegna della leggerezza e dell’allegria.
Don Franco e Don Ciccio nell’anno della contestazione
Per gli amanti del genere commedia italiana e per i fan di storici artisti nostrani come nel caso di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, senza dubbio la pellicola Don Franco e Don Ciccio nell’anno della contestazione è una vera chicca. Le scene sono state girate in provincia di Viterbo anche se l’ambientazione è quella di un paese inesistente della Sicilia chiamato Roccapizzone. I due principali protagonisti Franco Franchi e Ciccio Ingrassia vestono i panni di due preti costantemente antagonisti dal punto di vista religioso (i due portano avanti una vera contrapposizione in tutti i settori tra le relative parrocchie) e anche sociale e politico. Il 1968 è stato un anno particolare in cui si è acuito maggiormente lo scontro tra i sostenitori della Democrazia Cristiana, quelli del Partito Comunista e anche i nostalgici del partito fascista. Ci sono tutti gli elementi per una pellicola davvero godibile a partire dalle tante manifestazioni sociali messi in atto da sindacalisti di provincia per chiedere maggiori diritti per i lavoratori.
Vengono anche proposti in chiave comica gli scontri tra tutori della legge e sovversivi, sindacalisti e vari rappresentanti della politica comprese le vecchie generazioni che per certi versi si definiscono nostalgici della prima ora. Ci sono tante scene che raccontano un po’ quella che era la quotidianità dei piccoli centri della provincia italiana come la classica partita di calcio in cui le due parrocchie si scontrano per avere la meglio oppure le vicissitudini di natura politica e il confronto tra gli imprenditori che cercano di sfruttare le risorse del territorio per scopi personali e i rappresentanti della società civile. Una pellicola probabilmente sottovalutata che in realtà permette di divertirsi con tanti sketch con grandi protagonisti Franco e Ciccio insieme ad una serie di attori di grande qualità come Edwige Fenech, Ennio Girolami, Umberto D’Orsi, Luca Sportelli, Enzo Andronico e un giovanissimo Lino Banfi.