Inizialmente bocciato dalla critica e appartenente al filone trash degli anni Ottanta, Attila flagello di Dio col tempo ha riconquistato l’interesse generale, diventando anche un grande cult. Grazie al ritorno dell’interesse degli appassionati verso la pellicola e le interpretazioni dei protagonisti, in special modo di Diego Abatantuono nei panni di Re Ardarico, autoproclamatosi “Attila”. Per questo motivo abbiamo potuto apprezzare la successiva distribuzione del film anche in VHS, DVD e Blu-Ray.

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Il film diretto da Castellano e Pipolo uscì nelle sale il 1982. Ma nonostante Abatantuono ripropose il personaggio del “terrunciello”, che aveva riscosso grande successo in precedenza, al botteghino i risultati furono scadenti.

Per l’attore quel periodo fu molto stressante. Diego girava molti film. La sua recitazione e le battute, frutto di giochi di parole, non ebbero più presa. Tanto che il pubblico smise di amare la sua versione “terrunciella”. In seguito a ciò Diego scelse di abbandonare quel personaggio immediatamente. Solo il tempo ha ridato al film il successo che conosciamo oggi.

Rita Rusic interpreta Uraia, una delle donne della tribù di Ardarico. Ma forse non tutti sapete che la parte era stata pensata per Eleonora Giorgi con la quale però ci furono problemi come ha rivelato l’ex moglie di Vittorio Cecchi Gori. Ebbene, all’epoca fidanzata con il produttore, Rita ebbe la parte dopo diversi tira e molla a causa della gelosia di Vittorio. “Non voleva che facessi l’attrice o la cantante” Vittorio la voleva tutta per sé come rivelò Rita. Pare che le prime VHS furono introvabili in quanto il produttore le ordinò tutte tanto fosse geloso delle scene sexy di quella che sarebbe diventata poi sua moglie.

L’ambientazione che ci mostra il film è di Segrate, Milano, ma in realtà le riprese avvennero esclusivamente nel Lazio.

Lo scrittore e regista Federico Moccia all’epoca esordì alla regia in qualità di assistente.

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