Alberto Sordi, uno degli attori del cinema neorealista più amati in assoluto, in un’intervista, parlò della sua passione per il cinema. L’attore è scomparso vent’anni fa per via di una malattia.

Alberto Sordi, una delle icone intramontabili del cinema neorealista e della commedia all’italiana, qualche tempo prima della sua morte, in un’intervista, parlò della sua passione per il cinema e che, nonostante la morte, la sua immagine sarebbe rimasta impressa, sempre:

“Ne ho fatto una ragione di vita, finirò la mia vita terrena con il cinema, ma continuerò a vivere oltre la morte, proprio per aver fatto il cinema. Continuerà a vivere la mia immagine, la mia voce”.

Non ha mai fatto mistero di aver amato veramente solo il cinema. Non che le donne non le abbia sapute amare, ma nessuna ha mai occupato il primo posto nel suo cuore. D’altronde, sposarsi? Non faceva proprio per lui. “Non mi sposo perché non mi piace avere gente estranea in casa”, era il suo motto.

Alberto Sordi e la passione per il cinema: “Ne ho fatto una ragione di vita, continuerò a vivere oltre la morte”
Alberto Sordi nel film Un americano a Roma

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Moglie, figli, causa morte, cancro di Alberto Sordi

L’attore romano non ha mai avuto figli e non si è mai sposato. Più volte a Sordi sono state attribuite diverse relazioni, tra cui quelle con Katia Ricciarelli, Patrizia De Blanck, Silvana Mangano, Shirley MacLaine, Uta Franz e con la principessa Soraya Esfandiary Bakhtiari. L’unica relazione accertata è stata quella con Andreina Pagnani, con la quale è stato legato ben nove anni. I due si sono incontrati nel 1941 durante il doppiaggio del film Il giardino di Allah, dove lavoravano tutti e due.

Per quanto riguarda invece le cause della morte di Sordi, l’attore, nel 2001 si è ammalato di tumore ai polmoni e, da lì, le sue apparizioni televisive diminuirono. Sordi, infatti, è morto nella sua casa di Roma due anni dopo, il 24 febbraio 2003, all’età di 82 anni. L’attore, tra l’altro, nell’ultimo anno, ha sofferto tra polmonite e bronchite. Il 27 febbraio poi, hanno avuto luogo i funerali presso la Basilica di San Giovanni in Laterano, in cui hanno partecipato oltre 250 000 persone. La salma riposa nella cappella di famiglia, presso il cimitero Monumentale del Verano di Roma.  

I film più belli di Alberto Sordi

Quando si fa riferimento ad Alberto Sordi, ritorna alla mente l’iconica scena nel film Un americano a Roma: “Maccarone, m’hai provocato e io ti distruggo”. L’attore romano è stato uno dei più grandi attori della commedia all’italiana insieme ad altri mostri sacri del palcoscenico come Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Carlo Verdone, Vittorio De Sica e altri ancora. I film considerati più belli in assoluto di Sordi sono indubbiamente: Un americano a Roma, Il marchese del Grillo, La grande guerra, Una vita difficile, Il vigile, Il boom, I vitelloni, Il vedovo, Il conte Max, Troppo forte, Lo sceicco bianco, In viaggio con papà, Un borghese piccolo piccolo, Tutti a casa, Il medico della mutua, Il boom, Dove vai in vacanza?.

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