Jerry Calà sta meglio, è fuori dalla terapia intensiva ed è già pronto a combattere contro gli utenti no-vax della Rete che, nei commenti sui social, hanno collegato il malore dell’attore con la vaccinazione contro il virus Covid-19. L’entourage di Jerry comunica che le condizioni del 71enne sono “in deciso miglioramento”. Dopo l’infarto che lo ha colpito nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 scorsi, Jerry ha affrontato un delicato intervento per uno stent coronarico.

Ci ha pensato direttamente Calà a rassicurare i suoi follower sulle sue condizioni di salute, aggiungendo un pizzico di veleno nei confronti di chi ha scritto “commenti ignobili” sul web in merito a quanto accaduto. “Infatti, non li leggo proprio”. Calà si riferisce al legame creato dagli utenti della Rete tra il malessere dell’attore e il vaccino contro il Covid.

Come sta Jerry Calà?

“Sta bene, è sereno – dice il manager, Alex Intermite – sta già organizzando il suo ritorno al lavoro”. Jerry Calà è finalmente “fuori dalla terapia intensiva”. Alex conferma che sta migliorando, ma punta a non sbilanciarsi esageratamente. Soprattutto, non può assecondare pienamente la grande voglia di fare di Jerry. L’attore è dispiaciuto di non aver ultimato le riprese visto che “mancavano due giorni” per finire di girare il suo nuovo film, “Chi ha rapito Jerry Calà?”.

“Parla e discute”, anche se “non sta ancora in piedi”. Sul set però ci tornerà presto, “tra una settimana o dieci giorni”. Dopo il film, “vedremo di lasciargli un periodo di pausa”. Il malore non ha dato preavvisi, è stato un fulmine a ciel sereno. Lo conferma il manager di Jerry Calà: “È stata una cosa inaspettata anche perché lui è un leone. Anche mentre lavora al film, continua a fare serate in giro. Ha avvertito un malore mentre dormiva, abbiamo chiamato il 118 per capire cosa fosse e per fortuna l’hanno portato subito in ospedale, quindi l’abbiamo preso in tempissimo. Ora lo lasciamo un po’ tranquillo”.

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