Un’amicizia vera, sincera: “Paolo Villaggio è stato l’unico che ho frequentato“, aveva detto qualche anno fa Renato Pozzetto sul compianto collega. “Siamo rimasti amici tutta la vita“. Al tempo il mitico interprete del ragionier Ugo Fantozzi era ancora vivo e i due si frequentavano e si sentivano ancora. Hanno mosso insieme i primi passi sin dal “Derby Club” di Milano, passando al debutto in tv nel 1968, quando i due apparvero per la prima volta sul piccolo schermo nel programma “Quelli della Domenica”, fino ai film campioni di incassi tra gli anni Ottanta e Novanta. Tuttavia con Paolo era d’accordo sul fatto che “sul set non sei amico, sei un collega“. Si lavorava seriamente perché bisognava “portare a casa un bel prodotto“. Villaggio era professionalmente il compagno perfetto per questo, ma lo era anche fuori dal set: “Era un amico vero“.
“Mi invitava nella sua casa a Bonifacio, in Corsica – ha raccontato più recentemente l’attore milanese – Andavamo in barca insieme“. Un’amicizia così importante per Pozzetto che andava al di là di ogni cosa. “Ci sono molti film miei di cui vado fiero – disse nel 2016 al Corriere – E poi ci sono quelli di cui un po’ mi vergogno“. Tra questi l’attore indicò “Le comiche” che girò solo “per amicizia con Villaggio“. Accettò di farlo sebbene ci fossero “trovate un po’ infantili“. Idee “più sue che mie“. Paolo Villaggio fece in tempo a rispondere al collega e amico prima di morire. “Questo non lo sapevo, ma non mi stupisce più di tanto – disse in una delle ultime interviste rilasciate sul sito saltinaria.it – Nel senso che comunque Renato inseguiva un altro genere di film, le sue preferenze andavano ad altri tipi di storie“. Al di là di questo episodio lo stesso Villaggio non ha mai nascosto l’affetto per il collega come testimoniano tanti video in rete. Uno di questi è il viaggio che li ritrae insieme.
L’amicizia tra Paolo Villaggio e Renato Pozzetto: il viaggio Milano-Roma

Nell’ultima puntata della seconda edizione di “Milano-Roma“, trasmissione televisiva in onda dal 1997 al 2002, i due attori hanno percorso l’Autostrada del Sole esattamente come prevedeva il format del programma in onda su Rai 3. La puntata in questione risale al 15 marzo del 1999 e si può apprezzare la spontaneità, l’ironia e la leggerezza che oggi fatichiamo a ritrovare. Il filmato è stato distribuito sui social di recente. Si tratta tuttavia di un contenuto che oggi le tv probabilmente non trasmetterebbero mai per via del politically correct.
Il filmato è unico perché si possono apprezzare i due amici mentre chiacchierano di tutti senza peli sulla lingua, completamente incuranti di essere ripresi. Li si apprezza mentre trangugiano cibo o mentre Pozzetto beve al volante. Proprio Renato si diverte a stuzzicare l’irascibilità di Villaggio e se la ride. Insomma, un filmato che svela quanto cambi poco o nulla dentro e fuori dal set per questi due miti.
Ad inizio filmato si vedono Pozzetto e Villaggio rispettivamente a Piazza Vetra e a Via Montenapoleone. Il primo dei due sembra quello più sofferente all’orario mattutino, le 9.30. Villaggio spiega di dover andare in macchina “con un amico“, sebbene precisa di averne pochi (di amici) appartenenti al mondo dello spettacolo. Pozzetto conferma ma appare rammaricato dal fatto che i due si vedano poco: “Perché lui vive a Roma, io a Milano…“.
I due, prima di intraprendere il loro viaggio, condividono “la passione per il cinema e per il cibo“. In particolar modo per la seconda: “Si parla molto di cibo – quando stanno insieme – e si beve..”. Villaggio ha detto: “Io ho scelto Renato perché lui è un guidatore…Ha fatto ‘Parigi-Dakar‘, è un maniaco della guida. Ama la guida, i salumi e ha un grande senso dell’amicizia e degli amici che gli mostrano amicizia. Un aspetto molto dolce di Renato che mi piace“.
Quella volta che Villaggio organizzò la festa di compleanno a sorpresa all’amico alla fine delle riprese de “Le comiche 2“, dove si dice i due rimasero chiusi per due giorni sul set

Neri Parenti ha raccontato un aneddoto in merito agli ultimi giorni di riprese de “Le comiche 2“. Villaggio voleva fare una festa di compleanno a sorpresa all’amico e collega Renato così scelse di premiarlo con una delle passioni che più condividevano: il cibo. La produzione si trovava a Toxeur, nel deserto tunisino ai confini con l’Algeria. “Tutti la trovavano una bella idea – ha detto il regista – proposero a Paolo di allargare la cosa all’intera troupe, trasformandola in una festa anticipata di fine film“.
Tuttavia i problemi nacquero non appena Paolo propose “una cena a base di pesce” visto che “il posto di mare più vicino era a 500 chilometri“. Oltretutto “su strade non proprio a scorrimento veloce“. Nonostante tutto, come sempre, Paolo la spuntò e l’auto partì: “Destinazione porto di Tunisi e mercato del pesce a La Marsa“. Era il 14 luglio, l’esatto giorno del compleanno dell’attore milanese, “e c’erano 50 gradi, 1000 chilometri da percorrere e 100 chili di pesce da portare“.
Insomma: “Una miscela esplosiva“. Una condizione insostenibile dato il forte odore. Nel suo libro il regista ha detto che “l’odore di pesce marcio” si iniziava a sentire quando “l’automobile di ritorno da Tunisi era ancora a molti chilometri di distanza“. Alla fine furono costretti “a bruciare il veicolo con tutto il suo carico ittico per evitare conseguenze peggiori“. Gli autisti “ci misero giorni a perdere quell’olezzo“. Ovviamente Villaggio era piuttosto sconsolato, anzi “devastato“, come lo ha definito Parenti. Tuttavia “per la festa di Renato Pozzetto si mangiò dell’ottimo cous-cous…“.
Vedi anche: Le comiche 2: quando Pozzetto e Villaggio rimasero in auto per 48 ore sul set