Furio di Bianco, rosso e Verdone è probabilmente il più celebre tra i personaggi interpretati dal mitico Verdone. Tutti ricorderanno il personaggio di Furio Zoccano, interpretato magistralmente da Carlo Verone. Funzionario romano residente a Torino, logorroico, maniacale nella sua ricerca di pianificare e calcolare ogni dettaglio in qualsiasi situazione. Furio è sposato con due figli in “Bianco, Rosso e Verdone” e chi subisce di più il suo loquace e asfissiante verbo è la moglie, Magda Ghiglioni, interpretata da Irina Sanpiter. La povera Magda sopporta il comportamento opprimente di Furio, lo fa nella disperazione e nel silenzio. A parte quando, in quei pochi attimi di solitudine, esterna più volte la nota espressione “non ce la faccio più!”.
La serata magica in cui nacque Furio di Bianco, rosso e Verdone
“Senza Monica il Furio di Bianco, rosso e Verdone non sarebbe mai esistito”. Con questa frase l’attore Carlo Verdone ha ricordato Monica Vitti, scomparsa mercoledì 2 febbraio 2022 dopo una lunga malattia che l’aveva costretta lontana dalla scena per vent’anni. “Le devo tanto”, ha aggiunto Verdone, rivelando come senza la Vitti mai avremmo potuto amare (o odiare?) il personaggio di Furio. Inizialmente infatti il ruolo del funzionario pignolo e logorroico non convinse del tutto l’attore e soprattutto l’ancor più scettico produttore Sergio Leone. “Leone lo trovava insopportabile, fece venire dubbi anche a me”.
Dopo una serata passata in compagnia di Monica, di Alberto Sordi e del calciatore brasiliano Paulo Roberto Falcao, Furio prende “vita”. I presenti gradirono oltremodo il personaggio interpretato magistralmente da Verdone: Furio è riuscito a strappare risate e applausi.
Lo scetticismo iniziale di Leone per la parte di Furio era dovuto al fatto che secondo il regista si rischiava di suscitare solo odio nello spettatore. Lo stesso che provava lui guardandolo. In fondo, è il motivo che poi ha permesso il grande successo del personaggio.
Verdone ricorda Monica come una donna piena di vita e iniziativa, soprattutto quando sentiva di essere apprezzata nel suo lavoro. L’attore mostra un senso di forte gratitudine per la convinzione che la Vitti mostrava sul personaggio di Furio. Tra i ricordi di Carlo, quelli relativi alle imitazioni tentate da tutti durante l’intero arco della serata. Perché fu una serata magica, di “applausi e risate”, ha aggiunto. Ricordando poi, con commozione, “lei mi volle abbracciare”.
Stasera in tv
In onda a partire dalle ore 21.15 circa, su Cine 34 questa sera potremo riapprezzare il film e la magistrale tripla interpretazione di Carlo Verdone.