Già, Alberto Sordi, un nome e mille emozioni, specialmente per chi lo ha vissuto. Il 24 febbraio avrebbe compiuto 102 anni. Sordi è stato uno dei più grandi e importanti attori della storia del cinema italiano, artista a tutto tondo. Ha saputo mostrare al pubblico innumerevoli interpretazioni di sé con i suoi oltre duecento film. Quante risate ci ha fatto fare ma quante ne combinava anche nella vita reale, sempre gioioso, giocoso e burlone. Così come lo ha ricordato anche Christian De Sica nel 2020 raccontando in tv proprio l’episodio in cui fece cadere il padre, Vittorio, addosso a Fanfani. Letteralmente Sordi spinse De Sica addosso all’allora Presidente del Consiglio.
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L’episodio di quella volta che Sordi spinse De Sica facendolo cadere sul Presidente Fanfani
Durante una intervista televisiva del passato Alberto Sordi raccontò di essere stato pregato insistentemente da Dino De Laurentiis a partecipare insieme a Vittorio De Sica all’inaugurazione degli studios di Dinocittà, sulla Pontina, per la “posa della prima pietra”. Fu invitato per l’occasione il Presidente del Consiglio dell’epoca, Amintore Fanfani. Sordi parlò dei problemi di dolori reumatici di De Sica che quindi utilizzava un busto “per questo era sempre così impettito”. Sordi diceva di essere solito infastidire con spintarelle l’amico Vittorio.
Così si recarono sul posto dove era pronta “la cofana con la calce e la cucchiara” come disse Sordi nell’intervista televisiva. Fanfani prese la “cucchiara” con la calce ed era pronto alla posa della pietra. Ma De Sica non aveva un punto d’appoggio e per Sordi fu l’occasione per farsi venire una brillante idea: una burla di quelle da ricordare per sempre.