La pellicola, tratta da una storia realmente accaduta, racconta il personaggio di Shirley Chisholm
“Voglio essere ricordata come una donna che ha osato essere un catalizzatore del cambiamento”: parola di Shirley Chisholm, la prima deputata nera candidata alla presidenza degli Stati Uniti d’America.
Con il film Netflix “Shirley: In corsa per la Casa Bianca“, Regina King, insieme a sua sorella Reina, co-produttrice e co-protagonista, ha finalmente realizzato un progetto a cui si era dedicata per oltre quindici anni. Ossia quello di raccontare la storia di Shirley Chisholm: qualcosa in più di un tributo biografico, piuttosto un viaggio di scoperta, sfide creative. E, infine, una realizzazione cinematografica che cerca di catturare l’essenza di una figura storica complessa e rivoluzionaria.
Il cast di “Shirley – In corsa per la Casa Bianca”: Regina King protagonista
Come detto, sarà la bravissima attrice statunitense Regina King a vestire i panni di questa coraggiosa donna. Partecipano al cast del film “Shirley – In corsa per la Casa Bianca” anche Lucas Hedges (Robert Gottlieb), Dorian Missick (Ron Dellums), Michael Cherrie (Conrad), Lance Reddick, W. Earl Brown, Terrence Howard, Amirah Vann, André Holland e Brian Stokes Mitc.
La fotografia è affidata a Ramsey Nickell, mentre il montaggio è nelle mani di JoAnne Yarrow.
La regia del nuovo film su Shirley Chisholm, in uscita su Netflix, è di John Ridley.
Chi era Shirley Chisholm?
L’idea di realizzare un lungometraggio su Shirley Chisholm nasce dalla consapevolezza di una lacuna collettiva: molti, sorprendentemente, non sapevano chi fosse.
Per questo motivo, le sorelle King, Regina e Reina, hanno cercato di portare sul grande schermo le gesta di una donna che ha segnato la storia degli Stati Uniti d’America.
Nata a Brooklyn, New York, il 30 novembre 1924, Shirley Chisholm è stata la prima donna afroamericana al Congresso (1968) e la prima donna e afroamericana a cercare la candidatura per la presidenza degli USA da uno dei due principali partiti politici (1972). Il suo motto e titolo della sua autobiografia – “Unbought and Unbossed” (Non comprata e non domata) – illustra il suo impegno aperto a favore delle donne e delle minoranze. Sempre consapevole delle disuguaglianze razziali e di genere, si unì al club del Partito Democratico di Bedford-Stuyvesant, Brooklyn. Nel 1964, Chisholm si candidò e divenne il secondo afroamericano nella Legislatura dello Stato di New York.
La difesa delle minoranze e la candidatura
Nel 1968 Chisholm cercò e vinse un seggio al Congresso. Lì, “Fighting Shirley” (Shirley la combattente) presentò più di 50 progetti di legge e si batté per l’uguaglianza razziale e di genere, per la condizione dei poveri e per la fine della guerra del Vietnam. Nel 1977 divenne la prima donna nera e la seconda donna in assoluto a far parte della potente Commissione per le Regole della Camera. La discriminazione razziale ha però segnato la ricerca di Chisholm per la candidatura presidenziale del Partito Democratico nel 1972. Le fu impedito, ad esempio, di partecipare ai dibattiti televisivi delle primarie le fu permesso di fare solo un discorso. Partecipò a 12 primarie e raccolse 152 voti dei delegati, circa il 10% del totale. Il tutto, nonostante una campagna sottofinanziata e la contenziosità da parte del Congressional Black Caucus prevalentemente maschile.
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Quando esce il film “Shirley” su Netflix?
Chisholm si ritirò dal Congresso nel 1983. Nel 1991 si trasferì in Florida e in seguito rifiutò la candidatura a diventare Ambasciatore degli Stati Uniti in Giamaica a causa di problemi di salute.
Il film “Shirley, In corsa per la Casa Bianca” sarà disponibile su Netflix a partire dal 22 marzo 2024.